15 Marzo 2011, h. 15:20
STATUTO DELLE IMPRESE Rete Imprese Italia: “Bene via libera della Camera. Ora accelerare approvazione definitiva per una legge che riguarda 4,2 milioni di Pmi”
“Nello Statuto delle imprese troviamo risposte alle nostre aspettative per modificare l’approccio dello Stato alle piccole e medie imprese e per liberarle da costi e vincoli che ne comprimono le potenzialità”.
E’ il commento del Presidente di Rete Imprese Italia Giorgio Guerrini sulla proposta di legge approvata oggi dall’Aula della Camera.
“Lo Statuto delle imprese – fa rilevare Guerrini – è tanto più importante in un Paese come l’Italia che, nell’Ocse, vanta il più alto numero di piccole e medie imprese, 4.231.900, pari al 94,7% del totale delle aziende italiane, che impiegano il 58,5% della forza lavoro e contribuiscono al 60% della ricchezza prodotta nel Paese”.
Tra le misure previste dallo Statuto, Rete Imprese Italia apprezza l’introduzione di una riserva del 60% degli incentivi alle Pmi di cui almeno il 25% è destinato alle micro e piccole imprese.
Nel dettaglio della proposta di legge Guerrini, oltre ad apprezzare l’istituzione della figura del Garante per le micro, piccole e medie imprese, segnala l’importanza dell’analisi preventiva dell’impatto della regolazione sulle Pmi, l’applicazione di criteri di gradualità e proporzionalità in occasione dell’introduzione di nuovi adempimenti, la semplificazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e in particolare delle modalità di accesso delle Pmi agli appalti pubblici.
“Confidiamo – sottolinea Guerrini – in un iter parlamentare rapido dello Statuto delle imprese per arrivare al via libera definitivo su un provvedimento che deve dare presto i suoi frutti. Servono subito interventi che pongano la piccola e media impresa al centro delle strategie di sviluppo del Paese”.
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