23 Dicembre 2005, h. 11:32

Proroga termini adeguamento a norme sulla privacy Il commento di Confartigianato: “Insostenibili i costi burocratici (1,181 mld €) per le piccole imprese. Serve la revisione della legge”

“Questa ennesima proroga per l’applicazione delle norme sulla privacy dimostra la necessità di correggere una legge che risulta insostenibile dalla maggior parte delle imprese”.

Così il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta il rinvio, previsto nel decreto ‘milleproroghe’ approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, dell’applicazione delle norme sulla sicurezza dei dati personali.

“Da tempo – fa notare Guerrini – chiediamo la modifica del testo del ‘Codice sulla privacy’ per cancellare alcuni adempimenti che appesantiscono inutilmente il carico di burocrazia per le imprese e creano disagi ai cittadini costretti a firmare moduli incomprensibili”.

In base alle rilevazioni di Confartigianato, sono 3.368.222 le piccole imprese (1-49 addetti) interessate agli adeguamenti previsti dalla normativa sulla privacy. I costi di adeguamento per queste aziende sono pari complessivamente a 1,147 miliardi di euro. Le imprese tra 1 e 5 addetti sono quelle maggiormente esposte ai costi di adeguamento.

Secondo Guerrini “anzichè procedere di proroga in proroga, è giunto il momento per una revisione che elimini l’eccesso di adempimenti e garantisca davvero, con la massima trasparenza e chiarezza per cittadini e imprenditori, la tutela della sicurezza e riservatezza dei dati personali”.

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