Attenzione agli elettrodomestici: causano il 5,4% degli incidenti in casa In vista delle ferie, Confartigianato consiglia manutenzione anti-rischi. In Italia operano 7.370 imprese di riparazione di elettrodomestici

Il 5,4% degli incidenti domestici, con 232.000 persone coinvolte ogni anno, è causato dal malfunzionamento degli elettrodomestici. Più a rischio le donne per le quali la percentuale di incidenti sale al 6,8%. 

I dati sono forniti da Confartigianato che segnala l’importanza della corretta manutenzione degli elettrodomestici per garantire la sicurezza in casa e per evitare guasti improvvisi e difficili da gestire durante le ferie estive.

Quindi, se il frigorifero o la lavastoviglie iniziano a fare i capricci, meglio rivolgersi subito ad una delle 7.370 imprese di riparazione di elettrodomestici, con 13.138 addetti, che operano in Italia.

Le cinque regioni con il maggior numero di imprese di riparazione di elettrodomestici sono la Lombardia (15,9%), l’Emilia Romagna (9,7%), il Veneto (9,5%), e il Piemonte (8,0%) e la Sicilia (7,9%).

In caso di guasti, Confartigianato consiglia di evitare la riparazione ‘fai da te’ che, spesso, è proprio all’origine di infortuni. Prima di sostituire l’elettrodomestico, meglio consultare un’impresa di riparazione alla quale, per non avere brutte sorprese, va chiesta l’attestato di iscrizione alla Camera di Commercio e un preventivo per l’intervento di manutenzione.

Le imprese di riparazione hanno contenuto la dinamica dei prezzi; in particolare, tra aprile 2000 e aprile 2005, a fronte di una crescita delle retribuzioni del 14,3%, i costi delle riparazioni di elettrodomestici e di televisori sono saliti rispettivamente solo del 10,5% e del 6,2%, mettendo in luce una tendenza alla compressione dei margini di profitto nel settore.

Addirittura, sottolinea Confartigianato, i riparatori di elettrodomestici italiani sono i più ‘virtuosi’ dell’Unione europea perché, tra il 1997 e il 2004, i riparatori di radio e televisori hanno mantenuto una crescita di prezzi inferiore del 9,9% rispetto ai colleghi europei e i riparatori degli altri elettrodomestici hanno garantito una crescita dei prezzi inferiore del 7,5% rispetto ai riparatori di elettrodomestici degli altri Paesi Ue.

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