5 Marzo 2025, h. 15:16 Notizie
STUDI – Cresce il turismo esperienziale: 8,1% dei viaggi con visita a laboratori artigiani e di produzione. Il report di Confartigianato sul turismo
La domanda turistica è di particolare importanza in un contesto caratterizzato da una domanda interna penalizzata dalla stretta monetaria e da una politica fiscale prudente, che espone ad un minore dinamismo la spesa per interventi a favore dell’economia, tra cui quella per il turismo. Un sostegno ai consumi arriva dalla manovra 2025, che prevede benefici per le famiglie per 15,2 miliardi di euro. La domanda estera di beni rimane debole per le incertezze geopolitiche che frenano il commercio internazionale e la politica dei dazi Usa. Diventa essenziale per la crescita economica il dinamismo del turismo sostenuto dalla attrattività delle presenze straniere. Il turismo rappresenta il 6,2% del valore aggiunto dell’economia italiana, superiore alla media UE del 4,5%.
Il focus sull’economia turistica è contenuto nel report ‘Economia e imprese del turismo. Le tendenze e i territori’ predisposto in collaborazione con Sistema Imprese e Patrimoni Territoriali, Comunità Locali Turismo presentato dall’Ufficio Studi in occasione del convegno organizzato da Confartigianato dal titolo “Turismi – Viaggiatori, Imprese e Territori” tenutosi a Roma il 5 marzo. Qui per scaricare il Report.
Nel 2024 le presenze turistiche consolidano il robusto aumento del 2023, con una crescita del +2,5% rispetto all’anno precedente, di 0,2 punti superiore alla media UE del +2,3%, grazie al traino dai turisti stranieri (+6,8%) mentre le presenze degli italiani sono in calo (-2,2%). La spesa dei viaggiatori stranieri, che vale 51,7 miliardi di euro, è salita del 7,0% nei primi 9 mesi del 2024 e in cinque delle maggiori regioni si registra una crescita a doppia cifra: la spesa cresce del 21,2% in Sicilia, del 15,4% in Toscana, del 15,1% in Sardegna e del 12,3% in Trentino-Alto Adige e dell’11,9% in Puglia.
L’Italia è la seconda destinazione turistica in Europa per numero di presenze, dopo Spagna, ma sale al primo posto per presenze turistiche nei mesi estivi giugno-agosto, contribuendo alla crescita del PIL del mare che in Italia è il più alto d’Europa: vale 820,8 miliardi di euro il PIL delle aree costiere italiane, superando i 736,7 miliardi di euro della Francia e i 627,8 miliardi di euro della Spagna.
In forte salita il turismo esperienziale soprattutto in vacanze culturali e paesaggistiche – Nel trimestre estivo (ultimo anno disponibile è il 2023) la visita a laboratori artigiani, fabbriche o siti per la produzione di beni interessa l’8,1% dei viaggi del trimestre, quasi raddoppiando il 4,2% dell’anno precedente. La quota sale al 14,2% nelle vacanze paesaggistiche e al 21,3% nelle vacanze culturali. Quest’ultimo segmento delle vacanze acquista rilevanza, rappresentando nel 2023 il 13,1% delle vacanze, 3,4 punti superiore al 9,7% dell’anno precedente.
Il cluster dell’artigianato interessato dalla domanda turistica – Sul versante dell’offerta, alla fine del 2024 le imprese artigiane operanti in settori core di attività interessati dalla domanda turistica sono 186.781, pari al 14,9% dell’artigianato totale, e danno lavoro a 500.647 addetti.
L’analisi territoriale evidenzia che a livello regionale il peso dell’artigianato nei settori a vocazione turistica rappresenta oltre un quinto delle imprese artigiane della regione in Sicilia con il 21,0% ed a seguire, con valori superiori alla media nazionale del 14,9%, si posizionano Campania con il 18,6%, Calabria con il 18,5%, Marche e Sardegna entrambe con il 17,5%, Lazio con il 17,4%, Toscana con il 17,1%, Provincia Autonoma di Bolzano e Basilicata entrambe con il 15,9% e Puglia con il 15,1%.
A livello provinciale l’artigianato a vocazione turistica mostra a Fermo l’incidenza più alta, pari al 29,3%, quota doppia rispetto alla media nazionale; seguono, con quota superiore ad un quinto, Palermo con il 23,4%, Agrigento con il 22,7%, Firenze con il 22,2%, Reggio Calabria con il 21,8%, Arezzo con il 21,4%, Catania e Messina entrambe con il 21,0%, Siracusa con il 20,6% e Caltanissetta con il 20,4%.
L’anno del Giubileo – Sui flussi turistici del 2025 vi potrebbero essere effetti positivi del Giubileo: nel 2000, anno del precedente evento giubilare, la spesa dei turisti stranieri aumentò del 12,0% su base annua, il tasso più elevato registrato nei ventidue anni precedenti alla pandemia (1998-2019).
338 giorni dall’inizio delle Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 – L’impatto dell’evento sportivo mondiale del prossimo anno, oltre a consolidare la posizione dell’Italia di leader europeo nell’economia della montagna, avrà significative ricadute sull’attività delle imprese artigiane. Nelle sei province interessate dalle gare olimpiche – Belluno, Bolzano, Milano, Sondrio, Trento e Verona – a fine 2024 operano 19.703 imprese artigiane in settori core interessati dalla domanda turistica, il 10,5% del corrispondente totale nazionale, con 48mila addetti, il 9,6% del corrispondente totale nazionale.
Stretta monetaria mette a rischio la twin transition – La stretta monetaria ha ridotto gli investimenti, penalizzando la twin transition delle imprese, digitale e green. Nel 2024 il 56,5% delle imprese nel turismo ha investito nel digitale, quota di 10,3 punti inferiore al 66,8% della media delle imprese. Tali investimenti assumono una rilevanza strategica a fronte della crescita dell’uso del canale digitale da parte dei turisti: nel 2023 la quota di viaggi prenotati via internet sale al massimo storico del 50,3%, in aumento di 4,4 punti rispetto all’anno precedente.
Gate4Innovation (G4I) – Per accompagnare le micro, piccole e medie imprese interessate dalla domanda turistica nel percorso di crescita tecnologica e competitiva Confartigianato ha avviato Gate4Innovation (G4I). Il Polo per l’Innovazione Digitale offre alle imprese la valutazione del livello di maturità digitale, analizzando processi e competenze, evidenziando punti di forza, criticità e opportunità di crescita, oltre ad azioni concrete per l’innovazione, lo sviluppo e l’accesso a strumenti di finanziamento.
Attività culturale di visita a laboratori artigianali e siti per la produzione di beni: totale, vacanze culturali e paesaggistiche
2019-2023, % sul totale viaggi nel trimestre estivo – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Peso delle imprese artigiane in settori core interessati dalla domanda turistica sull’artigianato per regione
Fine 2024. Incidenza % su totale imprese artigiane registrate – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Movimprese
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