25 Ottobre 2024, h. 11:49 Studi

STUDI – Le azioni per la sostenibilità delle imprese e Italia 1a in Ue per giovani orientati al ‘fare impresa’ sostenibile

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Le imprese italiane sono impegnate in modo intenso nelle attività rivolte alla sostenibilità, ambientale, economica e sociale. Le tendenze sono delineate dal Rapporto ‘Energia e sostenibilità al centro della transizione green delle micro e piccole imprese’ predisposto dall’Ufficio Studi e la Direzione Politiche Economiche di Confartigianato e presentato martedì scorso nel corso del  webinar organizzato nell’ambito della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2024 in svolgimento dal 21 al 27 ottobre. Qui per rivedere il webinar nel canale YouTube di Confartigianato.

Le azioni messe in campo dalle imprese per la sostenibilità – Il Rapporto analizza i risultati del Censimento delle imprese dell’Istat mettendo in luce le principali azioni di sostenibilità attuate nel 2022 da parte delle imprese manifatturiere e dei servizi.

Nel dettaglio, per la sostenibilità ambientale prevalgono l’aumento di efficienza energetica (22,3%), l’aumento di energia da fonti rinnovabili (22,2%) e la riduzione energia da fonti fossili (16,7%), con previsioni di aumento al 2025 più accentuato per l’aumento dell’energia green, in salita di 15,3 punti, arrivando ad interessare il 37,5% delle imprese.

Le principali azioni di sostenibilità economica da parte delle imprese sono formazione professionale (41,9%) e digitalizzazione (40,5%), seguite da gestione etica (32,4%) e investimenti in ricerca e sviluppo (26,0%). Più marcata la crescita prevista tra il 2023 e il 2025 per la digitalizzazione, con un aumento di 4,5 punti percentuali che porta la quota al 45,0%.

Le azioni di sostenibilità sociale da parte delle imprese si centrano su sicurezza e conciliazione. L’intervento più diffuso è relativo alla sicurezza dei luoghi di lavoro (48,3%), seguito da welfare aziendale (37,8%), smartworking (36,9%), orari flessibili e part time (32,9%), sicurezza dei processi produttivi (30,6%) e salvaguardia delle pari opportunità (30,0%).

I giovani italiani per un ‘fare impresa’ più sostenibile – L’evoluzione verso un’economia sempre più sostenibile in Italia è accelerata da un elevato orientamento dei giovani verso imprese socialmente e ambientalmente sostenibili, che mettono le persone e il pianeta prima del profitto. Nella rilevazione di Eurobarometro sull’imprenditoria sociale i giovani tra 15 e 30 anni in Unione europea privilegiano le persone e il pianeta prima del profitto nel 37,1% dei casi e l’Italia è il primo tra i 27 paesi dell’Unione con il 41,5%, davanti alla Spagna con il 40,7%, alla Francia con il 39,8%, mentre è più distante la Germania con il 33,8%.

Le anticipazioni del Rapporto – Nelle scorse settimane alcune evidenze contenute nel Rapporto sono state oggetto di anticipazioni e di seguito ne proponiamo un riepilogo.

 

Giovani orientati verso imprese socialmente e ambientalmente sostenibili nei paesi Ue

2024, % giovani tra 15 e 30 anni favorevoli ad imprese che privilegiano le persone e il pianeta prima del profitto – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea

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