CESENA – ‘Innovazione e Sostenibilità: la Transizione 5.0 per le PMI’, convegno di Confartigianato sulla crescita digitale delle Pmi
Oltre 130 imprenditori hanno partecipato al convegno “Innovazione e Sostenibilità: la Transizione 5.0 per le PMI”, tenutosi il 23 luglio presso la sede di Confartigianato Cesena e organizzato in collaborazione con Confartigianato Imprese. L’evento ha offerto un’importante opportunità per le piccole e medie imprese di confrontarsi su temi cruciali legati alla digitalizzazione e alla sostenibilità.
Durante il convegno sono stati presentati il progetto Poli Innovativi e le iniziative a supporto della transizione 5.0. L’evento è stato inaugurato dai saluti istituzionali di Stefano Soldati, Presidente di Confartigianato Cesena, e Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche di Confartigianato Imprese.
Tra i relatori di spicco, Raffaele Spallone, Dirigente della divisione digitalizzazione delle imprese e analisi dei settori produttivi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha offerto un quadro dettagliato sulle politiche nazionali a sostegno della digitalizzazione delle PMI. Interventi significativi sono stati forniti anche da Riccardo Cappelli, Responsabile Area Economica Finanziaria di Confartigianato Cesena, Gianfranco De Gregorio, Responsabile del progetto Poli Innovativi, e Gabriele Savoia, Responsabile DIH – Confà Comunità Digitale.
L’evento è stato moderato da Andrea Scalia, Responsabile Settore Innovazione, Reti e Progetti di Coesione di Confartigianato Imprese. Un momento di particolare rilievo è stata la partecipazione di un dirigente della Regione Emilia-Romagna, che ha espresso apprezzamento per la qualità dell’organizzazione e l’importanza delle tematiche trattate, sottolineando il successo dell’iniziativa.
Il convegno si è focalizzato sul tema della Transizione 5.0, come misura strategica per lo sviluppo e la competitività delle imprese, abbinando innovazione ad efficienza energetica quindi sostenibilità.
Inoltre è stato presentato il progetto Polo di Innovazione digitale appena varato da Confartigianato, vincitrice del bando del Ministero delle imprese e del made in Italy, che ha illustrato i contenuti dell’assement digitale delle imprese che sarà oggetto delle attività del polo, denominato “Gate4Innovation”.
Attraverso il Polo verrà costruita la base di partenza per orientare le imprese verso i temi decisivi della nostra epoca: le tecnologie digitali da implementare nei processi produttivi delle micro e piccole imprese per svilupparne innovazione e competitività e lo sviluppo sostenibile per rafforzare il valore delle risorse dei territori e un assetto produttivo più incentrato sull’essere umano e sul rispetto dell’ambiente. Cruciali saranno i ruoli degli Spoke, rappresentati dalla rete dei DIH di Confartigianato come soggetti accreditati per mappare la maturità digitale e sostenibile delle imprese.
In sostanza questo evento ha rappresentato un’occasione unica per le PMI di esplorare le migliori pratiche in tema di transizione digitale e sostenibile, ricevere strumenti concreti di supporto e valutare le proprie capacità tecnologiche e sostenibili attraverso gli assessment previsti dal Bando Poli Innovativi.
L’obiettivo è supportare le imprese nell’innovazione tecnologica, sostenere la trasformazione digitale, incrementare le competenze digitali, stimolare la collaborazione con i centri di ricerca e promuovere la sostenibilità. In quest’ottica, i DIH di Confartigianato si impegnano a fornire alle aziende una mappatura e una valutazione sul livello di maturità digitale per implementare processi di digitalizzazione e integrazione di nuove tecnologie.
