MODA – Biella ospita l’eccellenza della sartoria mondiale con il 39° Congresso della World Federation of Master Tailor

Dal 31 luglio al 5 agosto si è tenuto a Biella il 39° Congresso della World Federation of Master Tailor, un appuntamento che ha visto arrivare oltre 270 sarti rappresentanti di 34 Paesi , tra cui Taiwan – sede centrale della Federazione mondiale dei Maestri Sarti, presieduta dal Maestro Liang-Hung Ho – Argentina, Australia, Austria, Brasile, Bolivia, Columbia, Corea del Sud, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, India, Indonesia, Giappone, Korea del sud, Malesia, Mauritius, Messico, Monaco, Paesi Bassi, Pakistan, Perù, Romania, Singapore, Spagna, Sri-Lanka, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Thailandia, Ucraina, Emirati Arabi, Inghilterra, Italia.

La ‘scuola’ italiana di sartoria è da sempre considerata una delle più influenti e ammirate, grazie all’eccellente capacità artigiana, imprenditoriale e di gusto made in Italy, sinonimo di perfezione “su misura”.

Il meeting si è articolato in una serie di conferenze, incontri, visite, sfilate, appuntamenti distribuiti in diverse location tra l’università di Biella, Città Studi, Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, dove sono state organizzate due cene di gala e un aperitivo offerto da Confartigianato Imprese a cui sono intervenuti il Maestro Liang-Hung Ho, Presidente mondiale dell’Associazione sarti, Gaetano Aloisio, Presidente dell’Accademia nazionale dei sartori, Carlo Napoli Segretario di Confartigianato Piemonte, Moreno Vignolini, Presidente di Confartigianato Moda, Daniela Biolatto, Presidente di Donne Impresa  Confartigianato, Beniamina Zecchin, delegata sarti Confartigianato Padova, Barbara Greggio, Assessore al turismo del Comune di Biella, Claudio Corradino sindaco di Biella e Michele Mosca consigliere della Regione Piemonte.

Nella storica cornice di piazza Cisterna si sono svolte anche due sfilate che hanno visto la partecipazione dei migliori sarti a rappresentanza di ogni singolo Paese partecipante, e la premiazione, di lavori a concorso realizzati da giovani – cui l’Accademia romana dedica massima attenzione – con quattro riconoscimenti.

Il Congresso è stata anche occasione per valorizzare il territorio e far conoscere una parte importante del Patrimonio culturale piemontese con escursioni per Torino, Stresa, le Isole Borromee, la Reggia di Venaria Reale e il Sacro Monte di Oropa.

Durante il congresso si è discusso della situazione e del futuro della sartoria mondiale, con importanti ospiti del mondo imprenditoriale, istituzionale e della cultura. E’ stato messo in evidenza quanto importante sia il lavoro di sartoria che merita attenzione e rispetto poichè esprime competenze, esperienza, buon gusto, qualità artigiana che per secoli, con cura e pazienza, ha elegantemente vestito milioni di donne e di uomini. Ma oggi il settore soffre della mancanza di giovani collaboratori.

“Per la città – spiega Cristiano Gatti, presidente di Confartigianato Biella – il Congresso sarà un punto di partenza verso nuovi progetti che avranno come obiettivo i giovani, per insegnare loro questo importante mestiere e offrire un’occupazione di prestigio. Biella è storicamente la culla dell’eccellenze del settore tessile: questo congresso vuole rafforzare il comune denominatore tra la sartoria e l’imprenditoria tessile, binomio necessario per la valorizzazione dell’eccellenza Made in Italy, oltre ad essere l’occasione per offrire visibilità alle bellezze del nostro territorio ”.

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