MEDIA – Su Spirito Artigiano il destino comune di design e artigianato, nel nome dell’eccellenza made in Italy

Il rapporto tra design e artigianato è il tema che apre il nuovo numero di Spirito Artigiano. Lo approfondiscono con ‘letture’ diverse il professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi, Alessandra De Nitto, responsabile attività editoriale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi di Confartiganato.

Per tutti vale la convinzione che design e artigianato condividono il destino comune di una reciproca fertilizzazione in nome dell’eccellenza identitaria dei prodotti made in Italy. Eccellenti proprio perché contengono tradizione manifatturiera, progettazione, innovazione e appunto, design.

Lo dimostra la storia di Tarta Design, azienda di Udine che vanta più di trenta anni di esperienza nel campo dell’ortopedia sanitaria per disabilità fisiche gravi. Questa piccola impresa friulana ha deciso di stravolgere completamente le proprie produzioni, sfruttando l’evoluzione dei materiali e l’innovazione tecnologica, aprendo il settore al design e alle soluzioni ortopediche per i più piccoli.

Continua il viaggio dei ‘Dialoghi di Spirito artigiano’ che il 21 aprile fanno tappa a Firenze, presso la Sala Poggi de La Loggia nella cornice di Piazzale Michelangelo, per il secondo degli eventi territoriali della Fondazione Germozzi promossi da Confartigianato Imprese per approfondire idee, spunti e scenari per lo sviluppo economico e la sostenibilità sociale del Paese.

Un altro appuntamento imperdibile è quello con il Salone Internazionale del Restauro che dal 10 al 12 maggio sarà ospitato a Ferrara. Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo, intervistato da Federico Di Bisceglie, spiega cosa rende così attrattivo questo evento “momento unico nel suo genere, per celebrare l’eccellenza italiana nel restauro, una disciplina, un mestiere, dall’altissimo valore artigiano”.

Edoardo Fleischner, giornalista ed editore, ci fa compiere un viaggio nel tempo delle innovazioni che hanno mutato la storia dell’uomo. Con l’accelerazione impressa dagli anni ’70 in poi, l’era ‘elettronica’ che ha visto succedersi rapidamente le grandi svolte tecnologiche nei consumi di massa, dai computer all’intelligenza artificiale.

Sfoglia il nuovo numero di Spirito Artigiano

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