16 Marzo 2023, h. 22:31

MARCA TREVIGIANA – Presentato il progetto VRST, la realtà virtuale a supporto della sicurezza in edilizia

È il primo strumento a livello nazionale che si propone di attivare comportamenti di prevenzione nel settore dell’edilizia artigiana attraverso la realtà virtuale. È stato presentato il 3 febbraio ad Asolo il progetto Virtual Reality for Safety Training, realizzato da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana con la collaborazione dei Vigili del fuoco di Treviso e il contributo di un pool multidisciplinare di esperti.

All’incontro, presso Spazio Hangar – La Fornace, hanno partecipato centocinquanta studenti di cinque istituti superiori che formano specialisti dell’edilizia, oltre all’assessore regionale Elena Donazzan che li ha invitati «ad avere sempre la curiosità di conoscere. L’educazione e la formazione non sono soltanto scuola, tutto il proprio contesto di vita può diventare educante».

Il sistema VRST riproduce in modo autentico il luogo di lavoro ed è stato studiato per consentire una raccolta dati basata sulle scelte che i vari giocatori effettueranno durante le sessioni, al fine di consentire analisi quantitative e qualitative del comportamento e l’apprendimento. I dati raccolti produrranno uno studio comportamentale, che fornirà importanti informazioni sulle condotte sotto stress e durante la gestione delle emergenze.

«Non è la prima volta che Confartigianato affronta il tema sicurezza», spiega Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, «con linguaggi e modalità alternative, puntando soprattutto sull’educazione. Lo ha già fatto l’anno scorso con i Papu, che in 15 video hanno affrontato con ironia, ma senza mai banalizzare, svariati temi correlati alla sicurezza in cantiere. Grazie alla tecnologia, messa al servizio della cultura della sicurezza. Comune obiettivo di questa strategia educativa è la promozione della prevenzione, in termini di responsabilità e non di obbligo. Uno stile di vita da applicare in qualunque luogo e momento».

Al progetto hanno contribuito diversi esperti, pera arrivare a una simulazione unica nel suo genere. Giovanni Finotto, docente a Ca’ Foscari, ha lavorato in particolare sul fattore umano. «Occorre mettere al centro le persone», ha detto il docente esperto di sicurezza di sicurezza in laboratori di impianti industriali. La sicurezza è prima di tutto un percorso per arrivare ad agire in modo consapevole. Obiettivo è acquisire un comportamento sicuro».

«È fondamentale farsi trovare pronti», è stata la sottolineatura dell’ingegner Giuseppe Quinto, vicecomandante dei Vigili del fuoco di Treviso. «Nelle emergenze non si può affidarsi all’improvvisazione e all’istinto, occorre formazione e pianificazione».

Questo aspetto è l’obiettivo del training attraverso la realtà virtuale, messo a punto da Metaverso srl, digital agency di Asolo. «VRST consente di immergersi in situazioni tipiche dei cantieri», ha spiegato l’amministratore delegato Riccardo Franco, «proponendo un vero e proprio storytelling dove è possibile sperimentare le proprie scelte e verificarne le conseguenze. I dati rilevati serviranno per affinare lo strumento e per una ricerca sull’impatto della formazione.»
«Non basta l’autoformazione, serve l’analisi e la riflessione con i propri pari e con persone esperte».

Così il professor Angelo Montefusco, della Luiss Business School, che ha sviluppato gli scenari dal punto di vista dell’apprendimento, mentre il figlio Nicola ha curato il design della simulazione perché sia più aderente possibile al modo di comunicare dei giovani.

Gli studenti, al termine della presentazione, hanno potuto sperimentare la simulazione. Il progetto, che ha avuto il sostegno di Edilcassa Veneto, è nato nell’ambito del protocollo sottoscritto il 15 giugno 2022 da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana con il Comando dei Vigili del Fuoco di Treviso, in applicazione dell’accordo provinciale siglato con i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

 

rss