7 Dicembre 2022, h. 12:48
CERAMICA – Italia e Spagna alleate per costruire il futuro della ceramica. Appuntamento il 24 e 25 marzo a Siviglia
Costruire il futuro della ceramica artistica europea, puntando sull’interscambio delle esperienze formative, la valorizzazione delle identità produttive territoriali, la promozione commerciale. E’ l’obiettivo del percorso comune avviato da Confartigianato Ceramica e dal Centro Nazionale di Riferimento per l’Artigianato spagnolo (CRN) che culminerà il 24 e 25 marzo 2023, a Siviglia con il 1° Congresso Bilaterale Spagna-Italia su “Il futuro della ceramica artigianale, nuovi modelli e profili”, nell’ambito della Fiera della Ceramica, organizzata nella città andalusa e alla quale Confartigianato favorisce la partecipazione delle aziende associate.
L’iniziativa è stata presentata lo scorso 1° dicembre a Roma presso la sede Confederale. Sono intervenuti Antonio Colì, Presidente di Confartigianato Ceramica, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, Juan Manuel Anguas, dirigente della scuola di formazione degli artigiani di Gelves (Andalusia), Paolo Masetti, Vicepresidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.
“Il Congresso Bilaterale Italia-Spagna – ha spiegato Il Presidente Colì – è il primo passo per intensificare ed allargare una rete di rapporti con gli imprenditori e le istituzioni dei Paesi europei con la finalità di migliorare la formazione delle competenze, riqualificare i profili professionali, promuovere l’eccellenza dei nostri prodotti. Italia e Spagna sono capofila di questo progetto che ha l’ambizione di rilanciare la ceramica artistica a livello internazionale. Vogliamo dare un futuro ad un prodotto artigiano che ha 26mila anni di storia. Dobbiamo far sapere il nostro saper fare. In un mondo in rapida e profonda evoluzione occorre adattare competenze e profili professionali, intensificare i rapporti con il design e l’architettura, comprendere e soddisfare i nuovi gusti dei consumatori”.
Obiettivo condiviso da Juan Manuel Anguas, il quale ha sottolineato che la ceramica artistica è un “settore con un grande passato, un presente interessante, ma con un futuro tutto da costruire. E gli artigiani ceramisti devono saper adattarsi ad un nuovo tempo, alle nuove esigenze del mercato. Per questo, a livello europeo, è necessario affrontare insieme i problemi comuni, mettere in rete le esperienze formative delle scuole di ceramica, sperimentare rapporti con altri settori produttivi e nuove modalità di commercializzazione”.
Il Congresso Bilaterale, dopo la tappa del 23 e 24 marzo 2023 a Siviglia, verrà ospitato nel 2024 in Italia, con l’auspicio di coinvolgere altri Paesi in un tour europeo sempre più ampio che, tuttavia, fa leva sulle specificità e sulle tante identità delle produzioni ceramiche.
Proprio su questo tema si è soffermato Paolo Masetti, Vicepresidente dell’Associazione nata 23 anni e che rappresenta 45 città italiane della ceramica. Masetti ha sottolineato quanto il percorso comune avviato tra Italia e Spagna “non possa prescindere dai territori e dalle loro istituzioni, dalla riconoscibilità del profondo legame fisico con la materia prima che, nei diversi luoghi d’Italia, ha caratterizzato i molteplici e differenti stili delle produzioni artigiane di ceramica”.
“Grazie all’impegno di Confartigianato Ceramica – ha rilevato il Presidente Marco Granelli – la strada per rilanciare questa eccellenza dell’artigianato è tracciata. Si tratta di percorrerla con decisione, salvaguardando il patrimonio delle tradizioni made in Italy ma con un occhio attento alle prospettive del mercato contemporaneo e a possibili e innovativi sviluppi del settore”.
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