12 Aprile 2022, h. 13:56
LOMBARDIA – Eugenio Massetti confermato alla guida di Confartigianato che rappresenta 95mila MPI e artigiani lombardi
Eugenio Massetti è stato confermato, per un nuovo mandato quadriennale, alla guida di Confartigianato Lombardia, l’organizzazione più rappresentativa delle MPI e dell’artigianato lombardo con le sue 95.000 imprese e 15 organizzazioni territoriali.
A stabilirlo, con voto unanime, è stato il Consiglio Direttivo composto dai Presidenti delle Confartigianato territoriali, riunitosi il 9 aprile al termine della 11° Conferenza Organizzativa che si è interrogata sull’identità d’insieme, cioè sul valore e la missione della rappresentanza. In questo contesto, è stato presentato un corposo Documento di indirizzo e analisi con le linee programmatiche della Federazione per il quadriennio fino al 2026.
“Sono onorato – ha detto Massetti – della fiducia nuovamente accordatami dai colleghi. Continueremo a impegnarci con il vigore che la drammaticità dei tempi ci richiede a supporto delle imprese, micro, piccole e medie, che garantiscono la tenuta capillare sociale ed economica del nostro territorio. Dobbiamo assicurare un’incondizionata disponibilità a proseguire nella nostra azione, fondata sui principi irrinunciabili della compartecipazione e della collegialità nelle scelte, della serietà e trasparenza, dell’equilibrio tra dirigenza imprenditoriale e struttura esecutiva, della condivisione delle strategie nazionali e della sempre più profonda valorizzazione della territorialità della nostra rappresentanza, elemento cardine nella storia di Confartigianato ma anche esigenza che la società economica oggi ci esprime”.
“Usciamo dalla Conferenza Organizzativa odierna con rinnovata e maggiore consapevolezza della missione che ci aspetta e che già stiamo affrontando in questo periodo delicato – spiega Carlo Piccinato, Segretario generale di Confartigianato Imprese Lombardia – La nostra Federazione si è dimostrata più che mai coesa, nella ricchezza delle singole specificità, e decisa nel declinare il “valore artigiano” nel “valore egli imprenditori della micro e piccola impresa”.
In Lombardia oggi sono 794 mila le MPI e imprese artigiane, in cui risultano occupati 2 milioni e 150 mila addetti, il 51,3% del totale. Il solo artigianato rappresenta un’impresa ogni quattro di quelle che creano opportunità di lavoro nella nostra regione. L’ammontare del valore aggiunto realizzato dalle MPI, comprensive delle imprese a carattere artigiano, raggiunge i 119 miliardi di euro, si tratta del 55,4% di quello realizzato dall’intero sistema produttivo lombardo.
Eugenio Massetti è Presidente regionale lombardo dal 2013 e membro della Giunta Esecutiva nazionale di Confartigianato Imprese dal 2020; è vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato Imprese. Presidente di Confartigianato Brescia dal 2009 e Vicepresidente della Camera di Commercio di Brescia. Bresciano, è prima di tutto imprenditore, opera nel settore dell’editoria ed è titolare della “Compagnia della Stampa – Massetti Rodella editori”.
La Conferenza Organizzativa ha visto l’intervento dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi che ha sottolineato: “Il 99% delle imprese lombarde sono PMI e fanno registrare risultati di export davvero sorprendenti, il che ci conferma che la grandezza delle aziende non sta nella dimensione, ma nel valore che esprimono. Il compito della Regione per supportarle è connettere know how con programmi strategici di filiera. Ascoltare e tutelare le esigenze delle PMI vuol dire tutelare il lavoro, che è la priorità della Lombardia e dei lombardi”.
Vittorio Emanuele Parsi, Ordinario di Scienze Politiche Università Cattolica Milano, ha tracciato il contesto geo-politico internazionale in cui operano le PMI; mentre Claudio Cerasa, Direttore de Il Foglio e Vincenzo Mamoli, Segretario Generale Confartigianato Imprese, hanno dialogato sull’identità d’insieme nel complesso scenario socio-economico attuale. Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà e Ordinario di Statistica Università Bicocca Milano, ha fatto il punto sui corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani spiegando: “La MPI e l’artigianato sono un elemento che compone la biodiversità caratteristica dell’economia lombarda; il corpo intermedio ha il compito di creare e rafforzare l’humus imprenditoriale e lo scopo sociale d’educazione al bene comune”.
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