10 Dicembre 2021, h. 16:08
MARCA TREVIGIANA – Ciak, costruisci in sicurezza. In 15 video un viaggio nell’impresa e nel lavoro edile
“Ciak! Costruisci in sicurezza” è il progetto promosso da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana per accompagnare gli imprenditori e lavoratori edili in un viaggio all’interno del loro luogo di lavoro. Il percorso si avvale di 15 video che, con l’ironia e la sagacia del duo I Papu, esplorano le molteplici sfaccettature della sicurezza, del rispetto delle norme contrattuali e ambientali in un settore per definizione complesso. Non si tratta di set fittizi, ma autentici luoghi di lavoro, che danno conto della complessità e della dinamicità che si respira al loro interno, con l’avvicendarsi di molteplici professionisti per la realizzazione delle varie fasi di lavoro.
Clicca QUI per vedere un estratto dei video che fanno parte del progetto
L’idea nasce da alcuni suggerimenti riferiti da lavoratori e imprenditori edili partecipanti ai percorsi formativi sui temi della salute e della sicurezza, densi di contenuti e di riferimenti normativi. Per facilitarne l’apprendimento Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, attraverso la sua società di formazione, ha scelto di sperimentare l’ironia quale strumento per richiamare l’attenzione dei corsisti muovendo da situazioni, contesti in cui gli stessi vivono e operano.
Sono oltre 6mila le persone, tra titolari, soci, collaboratori e dipendenti di imprese associate, attive in tutti i settori, che ogni anno frequentano i corsi proposti da Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, la società dedicata. Più di 4mila le ore di didattica obbligatoria che ogni anno vengono svolte.
L’obiettivo di questa corposa, consistente attività è quello di facilitare l’apprendimento di comportamenti che concorrano a ridurre il numero elevato di incidenti sul lavoro, nell’edilizia come in tutti gli altri ambiti di attività. Nella Marca, nel corso degli ultimi 5 anni, se ne contano complessivamente nei settori dell’agricoltura, dei servizi, dell’industria e dell’artigianato, circa 11.150, ovvero 42 incidenti ogni giorno.
Numeri che si devono ridurre drasticamente, tendendo ad azzerarli, attraverso un’azione corale, concertata tra tutti gli attori e settori coinvolti.
“Ciak! Costruisci in sicurezza” non è un’iniziativa estemporanea ma una tappa della fattiva collaborazione che ha portato al protocollo sottoscritto dall’Associazione con Spisal, Ispettorato del Lavoro, Inail, Inps, Comando dei Vigili del Fuoco, Dipartimento Provinciale Arpav della provincia di Treviso, coerente con l’accordo provinciale siglato con Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Un ambizioso progetto realizzato con il contributo di Edilcassa Veneto che ha il patrocinio della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, del Comitato Paritetico Regionale per la sicurezza e dell’ANMIL di Treviso.
I video, che sono stati presentati in anteprima ai soci dei settori dell’edilizia e degli impianti nel corso di uno spettacolo svoltosi mercoledì 1 dicembre, saranno utilizzati a partire da gennaio 2022 a fini didattici per le attività di formazione rivolte ai datori di lavoro e ai loro dipendenti per sostenere la cultura della sicurezza, entrando nel merito di temi articolati, proponendoli con leggerezza senza banalizzarli, sfruttando il risvolto comico.
I supporti forniscono delle suggestioni e suggeriscono delle modalità operative di intervento ricercate, avvallate e condivise dai partner istituzionali del progetto, che coincidono con gli organi di controllo che ispezionano i cantieri. Il loro tono è stato scelto per annullare le distanze, per far si che chiunque degli addetti ai lavori si riconosca, faccia proprie le soluzioni proposte e le applichi.
Confartigianato sta lavorando su più fronti e con molteplici attori per educare alla sicurezza. Ciò testimonia una scelta precisa: la volontà di incentivare e promuovere la cultura della prevenzione. Per una sfida così alta non bastano le parole, occorrono ampie intese, ma anche con attività concrete, comprese quelle dedicate alle scuole di vario ordine e grado.
L’Associazione ritiene che la sicurezza non debba essere concepita come un obbligo, un adempimento a cui sottostare altrimenti arriva la multa. La sicurezza è uno stile di comportamento che interessa la persona. Non è un paradigma da applicare in un luogo piuttosto che in un altro. È un atteggiamento, una forma mentale, è responsabilità. Anni orsono Confartigianato ha siglato con l’Ispettorato del Lavoro un accordo per le segnalazioni da parte dei soci verso le imprese che appare violino la sicurezza e le norme sul lavoro irregolare. L’impegno di Confartigianato è in una cornice caratterizzata dalla totale trasparenza in aperto contrasto con le segnalazioni anonime.
Si deve far coincidere la sicurezza oltre che con la riduzione del numero di incidenti con la corretta applicazione delle norme contrattuali, il contrasto all’illegalità, la corretta gestione dei rifiuti, il contrasto alla criminalità ambientale, la tutela dell’incolumità individuale e pubblica, la lotta alle dipendenze come, per esempio, l’alcool e la droga.
Questo processo culturale e formativo non sarebbe possibile se lavoratori e imprese non fossero uniti, anche nell’ambito della bilateralità artigiana, nell’intento comune di costruire una prevenzione collaborativa, per rispettare la legge. Ma sfida ancora più grande è porre in essere risposte che evitino il ripetersi di comportamenti sbagliati che compromettano l’integrità della persona.
La formazione è strumento principe della prevenzione, una sfida nella sfida, per renderla sempre più efficace, pervasiva, continua.
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