3 Marzo 2025, h. 12:04

MONZA – Il caso “Stucchi 64”, grande partecipazione per l’evento che ha raccontato la nascita del polo monzese

Un tuffo nel passato, ma soprattutto uno sguardo verso il futuro manifatturiero e produttivo della città di Monza nell’epoca delle grandi transizioni. Si è svolto nella serata di venerdì 28 febbraio l’evento “Stucchi 64. Una storia di successo”, organizzato da APA Confartigianato Imprese in collaborazione con Assolombarda per raccontare e ripercorrere la trasformazione dell’area Ex Singer, oggi più nota come Area Stucchi, un esempio concreto di rigenerazione urbana e rilancio artigiano ed industriale avvenuto negli anni ‘90.

Cuore della serata, il documentario inedito Stucchi 64. Una storia di successo, anche con la testimonianza di Vincenzo Mamoli, Segretario generale di Confartigianato e al tempo impegnato in associazione a Monza, nato da un attento lavoro di archivio e dalla raccolta di testimonianze di chi ha vissuto il cambiamento dell’area in prima persona. Un racconto – che parte dalla dismissione della nota fabbrica di macchina da cucire nel 1990, fino all’insediamento di ben 55 aziende perlopiù manifatturiere nella medesima area che danno oggi lavoro ad oltre 600 persone – che ha saputo intrecciare memoria storica e prospettive future, sottolineando il valore del patrimonio produttivo del territorio brianzolo, specchio di una trasformazione più ampia dell’industria italiana.

“Monza ha una lunga tradizione industriale e artigianale, fatta di mani sapienti e ingegno produttivo – ha commentato Giovanni Mantegazza, Presidente APA Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza – Dove un tempo risuonavano i macchinari dell’iconica fabbrica Singer, oggi sorge l’Area Stucchi, un polo manifatturiero vivo e dinamico che ospita decine di imprese e centinaia di lavoratori. Un passaggio di testimone che racconta non solo la storia di un luogo, ma anche l’evoluzione dell’industria italiana, tra sfide, trasformazioni e rinascita”.

“L’area ex Singer, ora Area Stucchi, è un esempio di riqualificazione e di sviluppo che ha mantenuto nel tempo i connotati “del fare impresa – ha sottolineato Giovanni Caimi, Presidente della Sede di Monza e Brianza di Assolombarda Tradizione e artigianalità, coniugate a innovazione di prodotto e tecnologie d’avanguardia, sono le caratteristiche che contraddistinguono il DNA delle nostre aziende. Da sempre, infatti, la Brianza è espressione di un tessuto industriale capace di competere sui mercati internazionali e di definire strategie di crescita e visione di futuro. Credo che l’iniziativa in collaborazione con Confartigianato Monza e Brianza sia anche un riconoscimento per il territorio e per le sue imprese che qui creano occupazione e valore per tutti”.

Passato, ma anche futuro. Il rapporto tra città, manifattura, sostenibilità e grandi transizioni è stato affrontato nella tavola rotonda “Rigenerazione urbana e sostenibilità. Nuove prospettive per il patrimonio industriale”, guidata da Paolo Manfredi (CdA Istituto Gatti) e arricchita dagli interventi di Enrico Boerci (Presidente e AD BrianzAcque), Silvia Botti (Director One Works Foundation), Marco Lamperti (Assessore al governo del territorio della città di Monza) e Vincenzo Piscopo (Axpo Energy Solutions Italia).

“La rigenerazione dell’Area Stucchi dimostra come sviluppo industriale e sostenibilità possano convivere. Valorizzare le risorse del territorio con soluzioni innovative è essenziale per costruire città più vivibili. Come BrianzAcque, siamo impegnati a promuovere un uso responsabile dell’acqua e a sostenere progetti di crescita sostenibile”, ha aggiunto il Presidente e AD di BrianzAcque Enrico Boerci.

“Rigenerare aree industriali come l’Area Ex Singer a Monza non significa solo recuperare spazi, ma garantire continuità produttiva, crescita ed innovazione, lavorando alla trasformazione di questi luoghi in ecosistemi efficienti ed integrati che creino valore per le imprese, per il territorio e per le persone che li vivono – ha commentato Gianluca Pomo, Business Development Manager di Axpo Energy Solutions ItaliaCome Axpo Energy Solutions Italia siamo impegnati nel supportare le imprese, gli artigiani e le comunità nel percorso di transizione energetica anche cogliendo le opportunità presentate dalla valorizzazione di contesti che necessitano di un recupero funzionale e sostenibile. Soluzioni come le Configurazioni per l’Autoconsumo Diffuso che abbiamo pensato per questa zona, attraverso l’istallazione di un impianto fotovoltaico dedicato, rendono possibile promuovere e concretizzare modelli energetici innovativi, riducendo gli sprechi e valorizzando le risorse locali. A tutto vantaggio della sostenibilità e dal punto di vista sociale ed economico”.

L’incontro, che ha coinvolto circa 120 partecipanti, ha offerto una riflessione approfondita su come gli spazi produttivi possano essere recuperati e rilanciati in chiave sostenibile, creando sinergie tra artigianato, industria e innovazione. A prendere parte alla serata tanti volti noti della città, a partire dal sindaco di Monza Paolo Pilotto e il Presidente del Consiglio di Regione Lombardia Federico Romani.

In sala anche i protagonisti dell’avventura che ha dato i natali al polo di viale Stucchi tra cui il già sindaco di Monza Marco Mariani, i vertici del Consorzio Sviluppo Monzese Dario Visconti e Sandro Salmoiraghi e diverse aziende oggi insediate in Viale Stucchi 64 e civici vicini. L’evento è stato reso possibile grazie al supporto di BrianzAcque e Axpo Energy Solutions Italia.

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