25 Marzo 2025, h. 17:00 Comunicati stampa

LAVORO – Ddl partecipazione lavoratori nell’impresa: “Va valorizzato il modello della bilateralità artigiana”

Oggi i rappresentanti di Confartigianato e Cna sono intervenuti in audizione alla Commissione Lavoro del Senato sul Disegno di Legge in tema di partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle aziende.

Le Confederazioni hanno ribadito l’importanza della partecipazione dei lavoratori come elemento fondamentale di democrazia economica, utile per aumentare la responsabilizzazione dei lavoratori, favorire la coesione sociale, l’occupazione e la produttività.

Confartigianato e Cna, tuttavia, sottolineano la necessità di evitare l’introduzione di obblighi uniformi e che il modello di partecipazione si adatti alla peculiarità del nostro Paese in cui il 95% delle imprese occupa meno di 10 addetti e dove la contrattazione collettiva e il sistema della bilateralità sono pratiche sperimentate con successo e strumenti chiave per attuare forme partecipative. La bilateralità – hanno sottolineato – rappresenta un pilastro delle relazioni sindacali nel settore artigiano e promuove un dialogo costruttivo tra le parti sociali.

Per questo hanno chiesto che venga riconosciuto e valorizzato il ruolo degli Enti Bilaterali, che da anni operano per garantire tutele per i lavoratori e le imprese attraverso il welfare integrativo, la formazione e la sicurezza sul lavoro. Sono un esempio concreto di come la partecipazione dei lavoratori può essere gestita efficacemente e contribuisce al miglioramento delle condizioni di lavoro e al contrasto del lavoro sommerso. Le due Confederazioni hanno proposto modifiche normative per garantire che i contributi versati alla bilateralità e le relative prestazioni non siano considerati reddito da lavoro dipendente e per armonizzare quanto previsto sul welfare di matrice aziendale e quello contrattuale.

Inoltre, hanno sottolineato la necessità di garantire adeguate risorse per i Fondi interprofessionali per la formazione continua, indicati come essenziali per affrontare le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità. Confartigianato e Cna ritengono quindi necessario che sia eliminato il taglio strutturale e che ai Fondi interprofessionali sia destinato l’intero gettito dello 0,30 anche in considerazione del ruolo che i fondi svolgono nell’attuazione del Fondo Nuove Competenze e della riforma degli ammortizzatori sociali.

 

rss