17 Marzo 2025, h. 19:05 Notizie
ATTUALITA’ – Confartigianato al Tavolo Automotive: “Tutelare MPMI e addetti dell’indotto”
Il 14 marzo, a seguito della convocazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, si è riunito a Roma, presso Palazzo Piacentini, il Tavolo Automotive.
Per Confartigianato Imprese sono intervenuti il Presidente di Confartigianato Meccanica e Subfornitura, Stefano Campanella, il Presidente di Confartigianato Autoriparazione, Massimo Ruffa, e il Dirigente nazionale di Confartigianato settore GPL-metano per autotrazione, Claudio Piazza.
Il Ministro Urso, coadiuvato dal Sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, ha illustrato ai numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati e Regioni intervenuti il processo di riforma delle politiche europee per il settore automobilistico, le strategie industriali nazionali e le misure finanziarie a supporto della filiera.
Partendo dal “non paper”, il Ministro Urso ha sottolineato l’azione condotta dal Governo in Europa, che ha portato la Commissione UE al rinvio delle sanzioni del 2025 e all’anticipazione del regolamento sui veicoli leggeri.
Precondizioni che il Ministro ha definito assolutamente necessarie ma ancora non sufficienti. “Bisogna aprire a tutte le tecnologie disponibili, dai biocarburanti all’idrogeno – ha sottolineato Urso –. Serve poi rivedere il metodo di calcolo delle emissioni, garantire l’autonomia strategica sul fronte delle batterie elettriche e incentivare la produzione Made in Europe. La battaglia è ancora lunga, ma noi non molliamo.”
Stefano Campanella, Presidente di Confartigianato Meccanica e Subfornitura, nel suo intervento ha invitato il Governo a proseguire sulla strada intrapresa e con riferendosi alle risorse messe in campo dal Ministero, a sostegno della filiera, ha sottolineato l’importanza che siano accessibili anche alle MPMI.
Claudio Piazza, incaricato dalla categoria Confartigianato Autoriparazione per lo sviluppo delle politiche e delle proposte relative al comparto GPL-metano, ha evidenziato come sia necessario rivedere l’approccio dell’Europa nei confronti dell’auto elettrica, così come la posizione sulla neutralità tecnologica e sui biocarburanti. Infine, ha auspicato la riproposizione degli incentivi per la trasformazione delle vetture a GPL e Metano.
Particolare attenzione è stata dedicata alla presentazione delle risorse messe in campo dal MIMIT a supporto delle imprese della filiera: 2,5 miliardi di euro nel triennio 2025-2027 per la riconversione della componentistica, di cui 1,6 miliardi nel 2025, destinati a innovazione, contratti di sviluppo e credito d’imposta. Sono previsti, inoltre, 100 milioni per interventi mirati sulla domanda, che verranno definiti con la filiera. Urso ha confermato che l’Ecobonus non sarà rinnovato: “Abbiamo chiesto all’Europa che un piano incentivi alla domanda sia realizzato, invece, a livello
continentale.”
Per quanto riguarda il Piano Italia che Stellantis ha presentato al MIMIT, a dicembre 2024, si prevede un investimento di 2 miliardi di euro per gli stabilimenti, 6 miliardi in acquisti da fornitori italiani e la garanzia della permanenza in produzione di tutti gli stabilimenti del Gruppo in Italia, con la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Il MIMIT, infine, con l’obiettivo di valorizzare le competenze dei lavoratori dell’automotive, supporterà le imprese della filiera nella diversificazione e riconversione delle attività verso settori in crescita, come difesa, aerospazio, blue economy e cybersicurezza. A tal proposito, verrà istituito uno specifico tavolo con le imprese e le Regioni.