12 Febbraio 2025, h. 14:56 Notizie
LA SPEZIA – Confartigianato La Spezia propone un piano di sviluppo sostenibile per l’area dell’ex centrale Enel
Confartigianato La Spezia, in collaborazione con gli architetti Cristiano Ruggia e Andrea Schiffini, ha presentato un’idea progettuale per lo sviluppo produttivo sostenibile dell’area dell’ex centrale Enel. Si tratta di una delle ultime porzioni rilevanti di territorio cittadino con potenzialità per l’insediamento di attività imprenditoriali. L’iniziativa, illustrata nella sede di via Fontevivo, ha visto l’intervento del Presidente di Confartigianato La Spezia Paolo Figoli, insieme agli architetti Ruggia e Schiffini, affiancati dall’architetto Olta Asimetaj. Presente anche il direttore Giuseppe Menchelli affiancato dal responsabile dell’area Sindacale e Categorie Nicola Carozza.
L’idea strategica prevede l’integrazione tra bonifica ambientale e sviluppo economico attraverso l’insediamento di settori produttivi sostenibili, con particolare attenzione alle imprese legate all’economia del mare, settore con un elevato potenziale di crescita. L’obiettivo è creare nuove opportunità di sviluppo, ampliando le aree a terra e gli spazi coperti per le attività legate alla nautica e alla filiera produttiva connessa. Il progetto punta a rendere l’area un punto di riferimento per lo sviluppo cittadino nei prossimi decenni, analogamente a quanto avvenuto con l’Arsenale marittimo militare, che ha rappresentato un volano economico per il territorio per oltre un secolo.
La proposta prevede la realizzazione di una darsena interna scavata nell’area dell’ex centrale Enel, collegata al mare da un canale navigabile di circa un chilometro, che avrebbe anche una funzione di scolmatore delle acque per migliorare la sicurezza idraulica della zona industriale e retroportuale. L’ampliamento della darsena di Pagliari consentirebbe l’insediamento di nuovi capannoni per la grande nautica e altre imprese della filiera del mare. Il progetto prevede inoltre il potenziamento della viabilità con la creazione di un anello attorno al canale.
Dal punto di vista urbanistico, il piano richiederebbe una revisione della variante al piano urbanistico comunale approvata nel giugno 2022. Il progetto ipotizza una darsena rettangolare di 328×160 metri, 100.000 metri quadrati di capannoni coperti, 2,5 chilometri di nuova viabilità e un canale navigabile lungo 931 metri, con una larghezza variabile tra 20 e 37 metri e una profondità di 4 metri. Complessivamente, l’area coinvolta è di circa 100 ettari, con un significativo miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica.
Confartigianato La Spezia sottolinea che la proposta, se realizzata, potrebbe generare un nuovo impulso economico per il territorio, consolidando il ruolo della città nel settore della blue economy. La posizione strategica dell’area, in prossimità del porto e dell’autostrada, e la sua vocazione industriale e artigianale, la rendono ideale per lo sviluppo di attività produttive ad alto valore aggiunto.
Affinché l’iniziativa possa concretizzarsi, Confartigianato sottolinea la necessità di un coinvolgimento attivo delle istituzioni e delle parti sociali, in considerazione della favorevole situazione proprietaria dell’area, che coinvolge principalmente Enel, il Comune della Spezia, la Regione, la Marina Militare e l’Autorità di Sistema Portuale. L’associazione si pone quindi come promotrice di un confronto con gli attori coinvolti per valutare la fattibilità dell’intervento e le sue potenzialità di sviluppo per il territorio.
Notizie correlate:
Nessun articolo correlato.