3 Febbraio 2025, h. 16:58
FIRENZE – L’artigianato fiorentino conquista Hollywood con i gioielli di Paolo Penko protagonisti alla notte degli Oscar 2025
I gioielli del Maestro Paolo Penko, orafo e imprenditore associato a Confartigianato Firenze, sono stati selezionati per gli Oscar 2025 nella categoria “Best Costume Design”, grazie alla loro presenza nel film Conclave, diretto da Edward Berger. La Bottega Orafa Paolo Penko di Firenze ha realizzato ben 530 gioielli per il film, collaborando con la celebre costumista Lisy Christl, candidata all’Oscar per il suo straordinario lavoro. Un riconoscimento prestigioso per il saper fare artigiano italiano, che porta sotto i riflettori della scena internazionale l’arte orafa fiorentina.
Nella bottega di Paolo Penko, all’ombra del Duomo di Firenze, croci cardinalizie, anelli e gemelli da polso sono stati concepiti non soltanto come accessori, ma come veri e propri strumenti narrativi, capaci di esprimere la personalità e il ruolo dei personaggi attraverso il linguaggio di una delle arti più nobili dell’artigianato italiano. Ciascun pezzo realizzato per Conclave è il risultato di un’accurata ricerca storica e simbolica, con lavorazioni che rispettano la tradizione orafa fiorentina, tra cui il traforo, l’incisione a bulino, la fusione a cera persa e l’esclusiva tecnica del Penkato. Un lavoro intensivo che ha coinvolto tutta la famiglia e i collaboratori della Bottega Penko, completato in meno di tre mesi.
Ad esempio, per Isabella Rossellini, che interpreta Suor Agnese, la Bottega Penko ha realizzato una croce e un anello in argento, pezzi unici che rispecchiano la forza e la stabilità del personaggio. L’anello rappresenta due mani intrecciate, simbolo dell’amore tra Dio e l’umanità. Per Sergio Castellitto, che interpreta il Cardinale Tedesco, è stata realizzata una croce dallo stile tradizionale, impreziosita da cinque pietre rosse in agata, che richiamano le cupole della Basilica di San Marco e le ferite di Cristo. Sul retro, un libro aperto con la scritta PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS, in omaggio alla storia veneziana. Un’altra delle realizzazioni di Paolo Penko è stata indossata dal Cardinal Bellini, interpretato da Stanley Tucci: la Croce Bellini, ispirata ai crocifissi francescani giotteschi. Al centro, il simbolo del pellicano che nutre i suoi piccoli, emblema del sacrificio di Cristo. Sul retro, l’incisione in latino PIE PELLICANE, JESU DOMINE, ME IMMUNDUM MUNDA TUO SANGUINE richiama il significato spirituale dell’arte sacra.
Una straordinaria collaborazione tra il cinema e l’artigianato, che ha portato il fascino e la maestria della tradizione orafa fiorentina fin sul palcoscenico internazionale della notte degli Oscar, gli Academy Awards di Hollywood.
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