14 Febbraio 2025, h. 13:56 Studi

AUTOTRASPORTO – Confartigianato Trasporti: le PMI protagoniste nel rinnovo flotte, ma senza fondi ad hoc la transizione resterà una chimera

 

Con la pubblicazione sul sito di RAM della graduatoria delle domande di incentivo per gli investimenti effettuati nel 2024 dalle imprese di autotrasporto emerge con chiarezza quanto Confartigianato evidenzia da tempo a tutti i tavoli governativi ed in ogni occasione pubblica: artigiani e pmi vogliono investire e decarbonizzare rinnovando il parco veicolare, riducendo le emissioni inquinanti e assicurando sicurezza stradale e sociale.

I dati resi noti dal MIT sull’ultimo ‘click day’ del 16 dicembre del fondo investimenti 2024 fanno registrare l’esaurimento dei 25 milioni di euro disponibili per l’acquisto di veicoli commerciali =>3,5 ton, sia diesel, con rottamazione, che ad alimentazione alternativa (C-LNG), senza rottamazione, oltre che di rimorchi e semirimorchi, nel giro di pochi secondi.

Nello specifico va sottolineato il successo della misura introdotta nel decreto ministeriale con l’appostamento sperimentale di una quota di 5 milioni di euro (sul totale di 25 milioni) dedicati all’acquisto di veicoli di ultima generazione euro 6 con contestuale rottamazione di veicoli ante euro 4. Allo stesso tempo, non si può non notare che l’insufficienza del fondo (andato esaurito in appena 4 secondi dall’avvio del click day) ha di fatto estromesso moltissime imprese dagli incentivi.

Tale misura, fortemente sostenuta da Confartigianato Trasporti e tutte le associazioni di UNATRAS, ha dimostrato ancora una volta (nel caso ce ne fosse bisogno) che “il cavallo beve e beve anche tanto, purtroppo è l’acqua che manca”.

A fronte di oltre un migliaio di richieste di incentivi pervenute, solamente il 20% risultano ammesse a contributo, dunque appare evidente che lo strumento del bando investimenti MIT (così come è congegnato) è da ripensare ed efficientare, perché anche se risulta molto richiesto dagli operatori, la maggior parte di essi non riesce ad accedervi, col rischio che diventi poco attrattivo nel prossimo futuro.

“È necessario che il Governo aumenti la dotazione finanziaria complessiva per gli investimenti nel rinnovo mezzi – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – prevedendo fondi ad hoc per almeno 100 milioni di euro all’anno, se si vuole davvero accompagnare le imprese altrimenti la completa transizione ecologica del settore rischia di rimanere una chimera. Come sostenuto nel corso della nostra ultima Assemblea nazionale alla presenza del Vicepremier e Ministro dei Trasporti Salvini – continua Genedani – il comparto Autotrasporto, costituito per la quasi totalità da artigiani e PMI, vuole traguardare la transizione, sta investendo per decarbonizzare, ma da solo non potrà farcela di fronte alle enormi sfide imposte da target regolamentari impossibili da raggiungere senza un piano di incentivi pubblici consistente e strutturale”.

rss