28 Gennaio 2025, h. 13:23 Notizie

MEDIA – Granelli a ‘Coffee Break’ (La7): “La qualità manifatturiera delle Pmi italiane conquista i mercati mondiali”

Oggi il Presidente di Confartigianato Marco Granelli è intervenuto al programma  di La7, “Coffee Break”, nel corso del quale ha affrontato una serie di tematiche cruciali per l’economia italiana e per le piccole imprese.

Guarda la puntata di Coffee Break con l’intervento del Presidente Granelli

In particolare, a proposito della missione della premier Giorgia Meloni in Arabia Saudita, Granelli ha evidenziato il significativo incremento delle esportazioni italiane verso l’Arabia Saudita, che nel 2024 hanno raggiunto i 5,9 miliardi di euro, segnando una crescita del 28,4% rispetto all’anno precedente. Ha sottolineato come il mercato saudita sia passato dal 31° al 22° posto tra i mercati di destinazione del made in Italy e all’11° posto tra i mercati extra UE. Particolarmente rilevante è stato l’aumento dell’export di macchinari (+47,7%), che posiziona l’Italia al primo posto tra i Paesi UE in questo settore. Granelli ha inoltre menzionato la crescita del 20,1% delle esportazioni dei prodotti di micro e piccola impresa, tra cui alimentare, moda, prodotti in metallo, legno e mobili, gioiellerie e occhialeria. L’export della moda italiana in Arabia Saudita, in particolare, è cresciuto del 18,4%, rafforzando il primato dell’Italia nell’UE per questi settori ad alta vocazione artigiana e di design.

Granelli ha poi espresso preoccupazione per l’eventuale applicazione di dazi aggiuntivi da parte degli Stati Uniti sui prodotti europei, che potrebbe mettere a rischio il 16,8% dell’export italiano verso gli USA, pari a 11 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rappresentano infatti il secondo mercato per il maggior valore del nostro export, con vendite che hanno raggiunto i 66,4 miliardi di euro nel 2024. Granelli ha sottolineato come l’esperienza insegna che le sfide commerciali si vincono garantendo la libera circolazione delle merci e puntando sulla qualità del made in Italy. Ha inoltre auspicato un impegno congiunto del Governo e delle istituzioni a sostegno delle imprese italiane er affrontare le sfide economiche e promuovere la competitività del made in Italy sui mercati internazionali.

Il presidente di Confartigianato ha anche parlato dell’impatto del caro-energia sulle Pmi italiane, che nel biennio 2022-2023 hanno pagato 11,8 miliardi di euro in più rispetto ai competitor europei. Granelli ha evidenziato l’urgenza di interventi di politica energetica per ridurre la bolletta elettrica attraverso il sostegno alle fonti rinnovabili, l’idrogeno e il nucleare pulito. Ha ribadito la necessità di attuare gli impegni del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) per incentivare lo sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico strategico.

Granelli ha affrontato il tema delle fusioni e aggregazioni nel mondo bancario, sottolineando la necessità di mantenere l’attenzione sulle difficoltà di accesso al credito per le piccole aziende. Ha evidenziato come l’aumento dei tassi d’interesse abbia comportato maggiori oneri finanziari per le imprese e un calo dei prestiti, che per le piccole imprese è arrivato all’8% a settembre 2024. Ha sottolineato l’importanza di restituire fiducia alle imprese e promuovere investimenti per sostenere la ripresa economica.

Infine, Granelli ha affrontato il problema della carenza di manodopera, che nel 2024 ha raggiunto il 47,9%. Ha evidenziato la difficoltà di reperire lavoratori con competenze green e digitali, e ha sottolineato l’importanza di migliorare il rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Ha proposto il rilancio dell’istruzione tecnica e professionale, l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato duale per creare le professionalità adatte alle esigenze delle imprese italiane.

 

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