EUROPA – Per un’Europa a misura di Pmi: Confartigianato incontra i Vice Presidenti Fitto e Sberna

Oggi, a Bruxelles, una delegazione di Confartigianato, guidata dal Presidente Marco Granelli e dal Delegato all’Europa e Vice Presidente di SMEUnited Luca Crosetto, ha incontrato il Vice Presidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto e la Vice Presidente del Parlamento europeo Antonella Sberna.

Al centro dei due incontri, che puntano a consolidare l’interlocuzione e la collaborazione di Confartigianato con le istituzioni europee, le proposte di Confartigianato per promuovere riforme e politiche in grado di rispondere concretamente alle necessità delle micro e piccole imprese, contribuendo allo sviluppo economico e sociale dell’Unione Europea e rafforzando la competitività del continente su scala globale.

Il Presidente Granelli ha illustrato al Vice Presidente Raffaele Fitto le priorità per un’Europa ‘a misura’ di MPMI, con un focus particolare sulla semplificazione burocratica, l’accesso al credito, la formazione delle competenze e il supporto alla transizione green.

Tra le principali indicazioni espresse dal Presidente di Confartigianato spiccano la necessità di ridurre gli oneri burocratici che frenano l’attività imprenditoriale, semplificare le normative europee, migliorare l’accesso al credito e sviluppare politiche mirate a sostenere le MPMI nell’affrontare le sfide della sostenibilità e della carenza di manodopera qualificata.

Il Vice Presidente Raffaele Fitto ha ascoltato con interesse le proposte di Confartigianato, ribadendo il suo impegno a sostenere le MPMI, riconoscendo il loro ruolo cruciale per l’economia e la coesione sociale in tutta l’Ue. Le MPMI, infatti, costituiscono il 99,8% delle imprese europee e generano oltre il 64% dei posti di lavoro, rappresentando un pilastro fondamentale per la crescita e la sostenibilità del continente.

Nel corso degli incontri con i Vice Presidenti Fitto e Sberna, il Presidente Granelli ha sottolineato le priorità per la nuova legislatura europea: competitività, credito e competenze. In particolare, ha evidenziato l’importanza di una politica industriale europea che superi la frammentazione del mercato interno e favorisca l’adozione di misure concrete per la crescita delle MPMI, sia sul piano economico che sociale.

In tema di competitività, Confartigianato ha proposto di migliorare la qualità della legislazione europea, applicando il principio “Pensare Innanzitutto al Piccolo” e semplificando le procedure amministrative. È stato anche richiesto un maggiore impegno nell’internazionalizzazione delle imprese e un accesso equo ai mercati, attraverso politiche di concorrenza più efficaci.

Sul fronte delle competenze, è stato chiesto un rafforzamento dei percorsi formativi, con particolare attenzione alla transizione verde e digitale, e l’adozione di modelli educativi che favoriscano l’integrazione tra scuola e mondo del lavoro.

Infine, in tema di credito, Confartigianato ha sollecitato misure per rimuovere gli ostacoli finanziari che ancora limitano l’accesso al capitale per le MPMI, nonché politiche per incentivare la partecipazione delle piccole imprese agli appalti pubblici.

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