9 Gennaio 2025, h. 11:26

CAAF – ISEE 2025: il supporto del Caaf Confartigianato per orientarsi tra le novità

Con la scadenza del 31 dicembre, tutte le certificazioni ISEE rilasciate nel corso del 2024 hanno perso la loro validità. In risposta, gli operatori territoriali del Caaf Confartigianato si sono attivati fin dai primi giorni di gennaio per elaborare e inviare le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) dei cittadini, al fine di garantire la continuità delle agevolazioni e dei diritti ai quali hanno diritto. La cessazione di validità delle ISEE già rilasciate nel 2024, riguarda non solo l’ISEE ordinario ma anche di tutti gli altri indicatori ad esso collegati e, quindi, l’ISEE per minori, quello per l’università (ISEU), per le prestazioni socio/sanitarie e finanche l’ISEE corrente.

A partire dal 1° gennaio le nuove ISEE 2025 dovranno fare riferimento alla situazione reddituale del 2023 e a quella patrimoniale (mobiliare ed immobiliare) esistente al 31 dicembre 2023. E’ importante ricordare che coloro che stanno percependo prestazioni assistenziali o agevolazioni economiche vincolate all’ISEE devono ricordarsi di aggiornare questo indicatore per il 2025 presentando una nuova DSU, al fine di poter continuare a percepire il beneficio. Nel 2025 i CAF continueranno ad essere impegnati anche nella gestione delle domande, da trasmettere all’INPS, per l’ottenimento dell’assegno di inclusione (ADI), introdotto dal D.L. nr. 48/2023, e del Supporto alla formazione e lavoro (SFL). L’ADI, a differenza del reddito di cittadinanza abolito dal 2024, richiede non solo la presentazione di una domanda, ma anche l’adesione a percorsi personalizzati che potrebbero includere, oltre alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) sempre necessario, il Patto di Inclusione Sociale (PaIS) e/o il Patto di Servizio Personalizzato (PSP), e la conferma della situazione del nucleo familiare.

La circolare INPS nr. 105 del 16 dicembre 2023 ribadisce che la presenza dell’Attestazione dell’ISEE in corso di validità è la condizione richiesta al momento della compilazione della domanda di accesso al beneficio. Ai fini del riconoscimento dell’ADI, infatti, l’articolo 2, comma 2, lettera b), nr. 2) del D.L. nr. 48/2023 prevede il possesso di un indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità. In caso di nucleo comprendente minori è necessario lo specifico indicatore ISEE.

Novità di quest’anno per gli ultraottantenni è la misura agevolativa definita “Prestazione Universale assistenziale per il sostegno della domiciliarità e dell’autonomia”. La domanda può essere presentata tramite il nostro Patronato INAPA, ma occorre, ugualmente l’Attestazione ISEE.

Hanno diritto alla prestazione le persone anziane non autosufficienti che:

  • abbiano età anagrafica pari o superiore a 80 anni, e il riconoscimento di un livello di bisogno assistenziale gravissimo;
  • abbiano un ISEE sociosanitario ordinario non superiore a 6mila euro;
  • siano beneficiari dell’indennità di accompagnamento.

Per coloro ai quali spetta, invece, l’Assegno Unico Universale per i figli, l’aggiornamento dell’ISEE va fatto entro il 28 febbraio per percepire l’importo esatto già da marzo, o entro il 30 giugno per avere gli eventuali arretrati spettanti da marzo in poi. Coloro che ritengono più favorevole una ISEE che faccia riferimento ad una situazione reddituale più recente (ultimi dodici mesi) possono chiedere l’Attestazione dell’ISEE corrente che, a partire dal mese di aprile 2025, può coinvolgere anche il patrimonio da riferirsi al 31 dicembre 2024 anziché al 2023.

E’ importante prendere sempre visione della documentazione necessaria per l’individuazione dei dati corretti da far calcolare nell’ISEE poiché, essendo la maggior parte di essi autocertificati dal dichiarante nella DSU, in caso errore, il cittadino potrebbe essere perseguito per false dichiarazioni. Gli sportelli territoriali del CAAF CONFARTIGIANATO saranno tenuti anche all’archiviazione di tutta la documentazione necessaria ai fini di eventuali futuri controlli. Di seguito la lista dei documenti necessari per la compilazione delle DSU 2025 (clicca QUI). Lo scorso anno – 2024 – il dato nazionale delle Attestazioni ISEE elaborate dal CAAF CONFARTIGIANATO è risultato abbastanza in linea con quello registrato nel 2023, registrando un numero di domande DSU attorno alle 140.000.

Le sedi territoriali del CAAF CONFARTIGIANATO sono già operative e prestano il servizio sulla base della convenzione di servizio sottoscritta con l’INPS a valere per il biennio 2024/2025. Tale convenzione disciplina le modalità di erogazione di assistenza su scala nazionale. Gli operatori sono periodicamente formati sulla novità in materia di ISEE e saranno pronti ad accogliere i cittadini per ogni loro esigenza.


Lista dei documenti necessari per la compilazione delle DSU 2025

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