3 Dicembre 2024, h. 13:42 Notizie

RAPPRESENTANZA – Con l’elezione dei Presidenti di Federazione completati i rinnovi delle cariche del Sistema Imprese di Confartigianato

Nei giorni scorsi, con l’elezione dei Presidenti di Federazione si è completato il percorso di rinnovo, iniziato il 5 settembre, dei vertici delle categorie rappresentate da Confartigianato.

I nuovi dirigenti sono chiamati a coordinare le attività delle Associazioni con l’obiettivo di rappresentare le imprese, i settori e le filiere artigiane, promuovendone la crescita e la competitività. Un compito ancor più strategico in questa fase di grandi trasformazioni economiche e sociali che impongono scelte coraggiose, innovative, di ‘sistema’, per affrontare le transizioni green e digitale, l’interlocuzione con gli stakeholder istituzionali, le relazioni con gli altri soggetti associativi e le controparti negoziali.

CONFARTIGIANATO ALIMENTAZIONE
La Presidenza di Confartigianato Alimentazione è affidata a Cristiano Luigi Gaggion (Veneto), presidente di Confartigianato Dolciario. La Federazione comprende: Confartigianato Dolciario, Confartigianato Frantoiani, Confartigianato Panificatori, Confartigianato Pastai.
Sarà un lavoro di squadra – ha dichiarato il Presidente Cristiano Gaggion – per migliorare la comunicazione tra i vari livelli del sistema, ponendo massima attenzione all’ambito legislativo nazionale ed europeo e alle sfide che ci attendono: i “Novel Food”, i prodotti “coltivati”, l’etichettatura ma soprattutto la sostenibilità che può essere declinata nel nostro settore in molteplici sfaccettature. Confartigianato Alimentazione riserverà inoltre grande attenzione alle fiere nazionali e internazionali, collegandole anche al turismo enogastronomico”.

CONFARTIGIANATO ARTISTICO
Luca Parrini (Toscana), presidente di Confartigianato Orafi, è alla guida di Confartigianato Artistico che comprende Confartigianato Ceramisti, Confartigianato Orafi e Confartigianato Restauro. “La presidenza di Confartigianato Artistico – ha sottolineato il Presidente Parrini – è onore e impegno. La Federazione custodisce e difende saperi e mestieri tradizionali che hanno le loro radici nel passato ma rivolgono lo sguardo ben aperto sul futuro, attraverso l’innovazione, la ricerca ed il design. Il mandato sarà svolto nel modo più collegiale possibile con il coinvolgimento attivo dei presidenti nazionali delle altre categorie componenti la Federazione. Importante presidio saranno infine le fiere e i mercati”.

CONFARTIGIANATO AUTORIPARAZIONE
Massimo Ruffa (Veneto), presidente di Confartigianato Meccatronici, è il nuovo Presidente di Confartigianato Autoriparazione che comprende Anara Confartigianato, Confartigianato Carrozzieri, Confartigianato Meccatronici-Gommisti.
La presidenza di Confartigianato Autoriparazione – fa rilevare il Presidente Ruffa – è un incarico che merita un grande impegno per valorizzare e rafforzare il ruolo del settore che svolge un’attività strategica per la mobilità dei cittadini, garantendo la tutela degli utenti e della sicurezza stradale, nel rispetto dell’ambiente. La guida della Categoria, che sarà incentrata sui temi della “Formazione, Innovazione, Transizione ecologica/digitale, Comunicazione, Coesione”, si esplicherà in un’ottica di massima collaborazione e condivisione delle scelte, puntando sul lavoro di squadra, quale formula vincente per raggiungere gli obiettivi di primario interesse del comparto e realizzare concrete opportunità di sviluppo e di competitività per gli autoriparatori associati al passo con l’evoluzione tecnologica e gli scenari del mercato”.

CONFARTIGIANATO BENESSERE
La guida di Confartigianato Benessere è affidata a Michele Ziveri (Emilia Romagna), presidente di Confartigianato Acconciatori. La Federazione comprende Confartigianato Acconciatori, Confartigianato Estetisti, Confartigianato Odontotecnici. “La presidenza di Confartigianato Benessere – dichiara il Presidente Michele Ziveri – è un impegno nei confronti delle categorie coinvolte a svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi delle attività. Per i settori del benessere è prioritario l’adeguamento delle normative di settore alle mutate realtà di mercato. Grande attenzione alla formazione delle competenze e alla crescita professionale degli operatori, con azioni in grado di elevare l’immagine degli stessi nei confronti della clientela. Tema caldo, infine, il contrasto all’abusivismo, fenomeno che nel settore tocca percentuali drammatiche e che sarà perseguito con tenacia per restituire alle imprese regolari la dignità e lo spazio professionale che meritano”.

CONFARTIGIANATO COMUNICAZIONE
Fabrizio Peresson (Friuli Venezia Giulia), Presidente di Confartigianato ICT è il Presidente di Confartigianato Comunicazione che comprende Confartigianato Cinema e Audiovisivo, Confartigianato Fotografi, Confartigianato Grafici, Confartigianato ICT.
Confartigianato Comunicazione – afferma il Presidente Peresson – è impegnata a valorizzare le micro e piccole imprese, consolidando il modello “piccolo è bello” come simbolo di flessibilità, innovazione e adattabilità. La priorità è rendere le nostre realtà più attrattive per i giovani, promuovendo percorsi di crescita professionale e modelli di welfare aziendale che migliorino benessere e conciliazione vita-lavoro, fondamentali anche per trattenere i talenti di ogni età già presenti nelle imprese, tutelando gli investimenti in formazione continua. L’adozione di pratiche ESG non solo sosterrà la crescita del settore, ma faciliterà l’accesso al credito, premiando le imprese che dimostrano attenzione alla sostenibilità e al benessere collettivo. Questo approccio rafforzerà il ruolo delle micro e piccole imprese come attori chiave di un’economia più responsabile, competitiva e capace di rispondere alle sfide del futuro”.

CONFARTIGIANATO IMPIANTI
La presidenza di Confartigianato Impianti è affidata a Davide Andrea Macchi (Lombardia), presidente di Confartigianato Elettricisti. La Federazione comprende Confartigianato Elettricisti, Confartigianato Bruciatoristi, Confartigianato Elettronici, Confartigianato Termoidraulici.
Confartigianato Impianti – sostiene il Presidente Macchi – è in prima linea nel fornire risposte concrete. Il tema della transizione ecologica è al centro e, in tal senso, l’impegno della Federazione e delle sue categorie sarà proprio concentrato sulla necessità che gli impiantisti operino un reale salto di qualità, aggiornando ed arricchendo ulteriormente preparazione e competenze, per rispondere efficacemente alla sfida climatica. Sarà fondamentale mettere a terra una serie di iniziative per il ricambio generazionale, per rendere più appetibile ai giovani il percorso di carriera nel mondo dell’impiantistica tecnologica e il fare impresa. Infine, sarà fondamentale aumentare la base associativa, puntando sul valore del fare squadra, della tutela sindacale e della lotta all’abusivismo, fenomeno purtroppo presente e che va a discapito della sicurezza delle persone e dei beni”.

CONFARTIGIANATO LEGNO ARREDO
Confartigianato Legno Arredo ha un nuovo Presidente nella persona di Leonardo Fabbroni (Toscana), presidente di Confartigianato Legno. La Federazione è composta da Confartigianato Legno e Confartigianato Arredo.
Le priorità di Confartigianato Legno Arredo – spiega il Presidente Fabbroni – riguardano in primis il mantenimento bonus fiscali in vista dell’accordo sull’adeguamento energetico degli immobili del 2035. Fondamentali saranno anche le sinergie con gli stakeholder pubblici per valorizzare l’alternanza scuola/lavoro e la formazione di lavoratori e artigiani di domani. Sarà, inoltre, necessario enfatizzare il ruolo della filiera foresta legno, puntando sul Made in Italy e la valorizzazione della risorsa legno nazionale anche ai fini della rivitalizzazione della montagna e delle aree interne”.

CONFARTIGIANATO MECCANICA
Barbara Ramaioli (Lombardia), Presidente di Confartigianato Carpenteria Meccanica guida Confartigianato Meccanica. La Federazione è composta da Confartigianato Meccanica e Subfornitura e Confartigianato Carpenteria Meccanica.
L’impegno di Confartigianato Meccanica – sottolinea la Presidente Ramaioli – sarà ispirato da tre driver: innovazione, tradizione e formazione. Lavoreremo per rendere le nostre imprese sempre più competitive e sostenibili nel mercato globale. Rivolgeremo particolare attenzione alla formazione e all’attrattività per le giovani generazioni, instaurando una più stretta collaborazione con il mondo dell’istruzione e con le istituzioni, affinché comprendano che le nostre aziende rappresentano un luogo ideale per crescere e realizzare le proprie aspirazioni. I giovani, come anche i collaboratori, rappresentano il nostro principale patrimonio. Le imprese artigiane della meccanica sono, e rimarranno, un simbolo del Made in Italy e di inclusione”.

CONFARTIGIANATO MODA
Confartigianato Moda è guidata da Moreno Vignolini (Toscana) Presidente di Confartigianato Tessili. La Federazione comprende Confartigianato Abbigliamento, Confartigianato Calzaturieri, Confartigianato Pulitintolavanderie, Confartigianato Sarti e stilisti, Confartigianato Tessili.
Un Consiglio direttivo rinnovato, una nuova squadra di dirigenti che avranno il compito e la responsabilità di guidare un settore che, nonostante le difficoltà, rimane il fiore all’occhiello della manifattura italiana. Per Confartigianato Moda – sottolinea il Presidente Vignolini – sostenibilità, valorizzazione dei prodotti e delle filiere, mercato, non sono slogan ma le nuove sfide del nostro artigianato, oggi unico veicolo di vera qualità dei prodotti e di salvaguardia del Made in Italy”.

 

Si apre una nuova stagione per Confartigianato Imprese segnata da importanti cambiamenti e rinnovamenti ai vertici delle 12 Federazioni nazionali delle categorie e delle 41 Associazioni di Mestiere che compongono il Sistema Imprese. Questo nuovo ciclo elettorale, avviato il 5 settembre e in corso fino a fine ottobre, vede una serie di riconferme e nuovi ingressi tra i dirigenti dell’associazione.

Il sistema di rappresentanza imprenditoriale di Confartigianato non è solo una struttura organizzativa, ma un cardine per la tutela e la promozione degli interessi di 1 milione e mezzo di imprenditori artigiani con 3 milioni di addetti. Il cambio ai vertici delle Federazioni e delle Associazioni di Mestiere è il momento per confermare l’impegno di quegli imprenditori che hanno scelto di mettere le proprie competenze e la propria esperienza al servizio del sistema economico nazionale.

Per i prossimi quattro anni, questi imprenditori dovranno affrontare la sfida di rappresentare le imprese, i settori e le filiere sui tavoli negoziali nazionali, promuovendone la crescita e la competitività. Il loro ruolo sarà centrale per garantire che le specificità del settore artigiano siano riconosciute e valorizzate, contribuendo al tempo stesso a rafforzare il ruolo economico del comparto nel sistema produttivo italiano.

I presidenti nazionali eletti fino a questo momento sono (in ordine cronologico):

 

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