21 Ottobre 2024, h. 14:34

STUDI – Costi dell’energia e sostenibilità nella transizione green, il report di Confartigianato nel webinar del 22 ottobre

L’instabilità geopolitica causata dall’espansione degli scontri in Medio Oriente e l’estensione del conflitto all’Iran ha rialzato la probabilità di uno shock energetico: in uno scenario caratterizzato da un impatto sui prezzi di 10 dollari al barile sul petrolio e di 10 euro al MWh sul gas, si determinerebbe un effetto recessivo sul PIL di 18,8 miliardi di euro nel biennio 2025-2026.

La tendenza dei prezzi dell’energia è uno dei temi del rapporto ‘Energia e sostenibilità al centro della transizione green delle micro e piccole imprese’ che sarà presentato domani, martedì prossimo, 22 ottobre, alle ore 17.00 al  webinar nell’ambito della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2024 di Confartigianato. Per partecipare clicca qui.


PROGRAMMA DEL WEBINAR – 22 OTTOBRE 2024, ORE 17.00-18.30

Saluti di apertura
Vincenzo Mamoli – Segretario Generale Confartigianato Imprese

Interventi
Enrico Quintavalle – Responsabile Ufficio Studi Confartigianato Imprese
Silvia Cellini – Ufficio Studi Confartigianato Imprese
Alessandro Rinaldi – Direttore Studi e Statistiche Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne

Conclusioni
Bruno Panieri – Direttore Politiche Economiche Confartigianato Imprese


I contenuti del report – Il rapporto, predisposto dall’Ufficio Studi in collaborazione con la Direzione Politiche Economiche, evidenzia come la sostenibilità sia nel DNA delle piccole imprese: le micro e piccole imprese (MPI) partecipano con azioni in ambito di sostenibilità ambientale, economica e sociale, sono protagoniste dell’offerta di servizi dell’economia circolare e danno un importante contributo all’inclusione di donne, giovani e stranieri nel mercato del lavoro.

Il report delinea alcune evidenze del complesso percorso verso la mobilità elettrica e l’efficientamento degli edifici in ottica green, in un contesto caratterizzato da immobili in maggioranza costruiti prima del 1980 e addensati nelle classi energetiche meno efficienti.

Il focus sui prezzi dell’energia, nell’era della ‘nuova normalità’Un capitolo esamina le più recenti tendenze dei prezzi dell’energia in Italia e il confronto con i livelli del 2021, anno precedente alla crisi energetica. Per il costo del gasolio la prospettiva di un “allineamento delle accise” impatta sui costi di gestione di 4,3 milioni di veicoli industriali, in una fase caratterizzata da un calo dell’attività manifatturiera e dei consumi di beni delle famiglie. Nell’era della ‘nuova normalità’, nei primi otto mesi del 2024 il prezzo al consumo di elettricità e gas è del 54,7% superiore allo stesso periodo del 2021, precedente allo scoppio della crisi energetica. Nei primi nove mesi del 2024 il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica in Italia rimane superiore del 18,5% al corrispondente periodo del 2021. Persiste un crescente differenziale di prezzo all’ingrosso dell’elettricità rispetto alle altre borse europee, già segnalato per la prima metà dell’anno nell’ultima analisi trimestrale dell’Enea. Nei primi nove mesi del 2024 il prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Italia è del 74,3% superiore al prezzo medio ponderato delle borse di Germania, Spagna e Francia (era del 35,1% nel 2023): un divario così intenso non si registrava dal 2007. Nei primi sette mesi del 2024 i prezzi all’importazione di petrolio greggio e gas rimangono del 23,2% superiori al corrispondente periodo del 2021, mentre la bolletta energetica è del 33,0% superiore ai livelli precrisi. Il prezzo dell’energia elettrica pagato dalle MPI nel primo semestre 2024 rimane superiore del 29,4% rispetto al corrispondente periodo del 2021. A seguito della crisi energetica, nel biennio 2022-2023 lo spread di prezzo con l’Europa ha scaricato maggiori costi sulle MPI per 11,8 miliardi di euro.

Oltre al divario di competitività, il report approfondisce gli altri principali ostacoli alla sostenibilità: l’impatto negativo della stretta monetaria sugli investimenti, la diffusa preoccupazione e i costi crescenti derivante dagli eventi estremi legati al cambiamento climatico, la fragilità del nostro territorio e il basso profilo degli investimenti pubblici, una elevata richiesta di competenze in ambito green che sono però difficili da reperire, una tassazione energetica non correlata con le minori emissioni inquinanti del nostro Paese, nonché le lungaggini e la complessità della burocrazia che rallentano lo sviluppo delle rinnovabili.

 

Accise sul gasolio nei 20 paesi dell’Eurozona

Vigenti al 7 ottobre 2024, euro per 1000 litri di gasolio – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea

 

 

Prezzi borsa elettrica in Italia vs media borse Germania, Francia e Spagna

Gennaio 2023-settembre 2024- euro/MWh, media ponderata con consumi elettrici – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Gme ed Eurostat

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