24 Ottobre 2024, h. 09:17 Notizie

LAVORO – Bilateralità artigiana: i numeri di un modello vincente per imprese e lavoratori

Si è svolto il 23 ottobre a Roma l’evento di presentazione del Bilancio Sociale 2023, dal titolo ‘Le prestazioni erogate dalla bilateralità artigiana’, organizzato dall’Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato (EBNA) e dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA).

L’evento ha fornito una panoramica dettagliata delle attività di EBNA, degli Enti Bilaterali territoriali e dal FSBA, evidenziando l’impatto positivo delle prestazioni su imprese e lavoratori artigiani

La prima edizione del Bilancio Sociale testimonia l’impegno concreto di EBNA e FSBA per la trasparenza e la responsabilità nei confronti delle istituzioni, delle parti sociali e della società civile. Il rapporto riassume le attività dei 19 Enti Bilaterali regionali e dei 2 Enti delle Province Autonome di Trento e Bolzano, fornendo un quadro completo delle numerose prestazioni messe a disposizione nel 2023 per rispondere allediverse esigenze del comparto artigiano.

“Questo primo Bilancio Sociale della Bilateralità dell’artigianato – ha dichiarato Riccardo Giovani, Presidente di EBNA e FSBA, direttore Politiche sindacali e del lavoro di Confartigianato –  restituisce alla società civile ed agli stakeholders della Bilateralità del comparto la rappresentazione chiara del positivo impatto che la nostra Bilateralità, attraverso i suoi 19 Enti regionali  ed i 2 Enti provinciali di Trento e Bolzano, ha nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese del Territorio. Altrettanto importante è stata, nel 2023, l’attività di sostegno al reddito resa dal Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato, che costituisce un esempio importante di ammortizzatore sociale gestito pariteticamente dalle Parti Sociali del Comparto, per fare fronte in maniera mirata e tempestiva alle reali esigenze delle imprese artigiane”.

Il Bilancio Sociale 2023 mette in evidenza un’ampia gamma di prestazioni progettate per rispondere in modo preciso e capillare alle esigenze delle imprese e dei lavoratori artigiani.

Le prestazioni sono state classificate in 27 macro-categorie, riflettendo un approccio capillare e personalizzato che si adatta alle peculiarità dei territori e alle esigenze dei beneficiari.

Gli Enti Bilaterali regionali e delle Province Autonome hanno erogato prestazioni che spaziano dal sostegno al reddito, gestito dal FSBA in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, fino a interventi innovativi per la transizione digitale e ecologica delle imprese. Questo ampio ventaglio di servizi risponde a bisogni concreti e specifici, come le spese legali e amministrative, i contributi per l’acquisto e la ristrutturazione della casa, e il supporto per la mobilità dei lavoratori attraverso abbonamenti ai trasporti pubblici. Alcune tipologie di prestazioni, come quelle legate al caro vita, sono state comuni a livello interregionale, mentre altre hanno risposto a necessità specifiche dei singoli territori, delineando un allineamento tra le esigenze locali e le caratteristiche dell’offerta.

Nel 2023 sono state erogate complessivamente 169.333 prestazioni, di cui 37.150 destinate alle imprese e 132.183 ai lavoratori dipendenti. Tali prestazioni hanno raggiunto 21.600 imprese e 92.596 lavoratori, confermando un’ampia diffusione e un accesso capillare alle risorse messe a disposizione dal sistema bilaterale. Il valore economico complessivo delle prestazioni erogate ammonta a 134,4 milioni di euro, con 23,9 milioni di euro destinati alle imprese e 110,5 milioni di euro ai lavoratori. Le prestazioni economiche per le imprese si sono focalizzate, oltre che sul sostegno alla formazione continua (9.500 interventi), sulle spese legali e amministrative (16%) e su misure di supporto per il caro vita (12,2%). La formazione continua è stata un pilastro fondamentale per le imprese, con interventi volti all’aggiornamento delle competenze professionali per favorire l’innovazione e la crescita aziendale. Questo impegno si è tradotto in progetti di aggiornamento e qualificazione, volti a preparare le imprese a fronteggiare le sfide tecnologiche e le transizioni digitali ed ecologiche. Le prestazioni per l’innovazione e l’aggiornamento aziendale hanno finanziato investimenti chiave per favorire l’adozione di nuove pratiche e tecnologie, promuovendo la competitività del comparto artigiano. Un altro elemento centrale è stato il sostegno alla conciliazione tra vita e lavoro, con prestazioni dedicate ai congedi parentali, bonus natalità, e contributi per l’istruzione dei figli. In particolare, i lavoratori tra i 25 e i 34 anni hanno beneficiato di prestazioni come il supporto per asili nido e centri estivi, che facilitano una migliore gestione del tempo familiare e lavorativo. Le prestazioni dedicate alle famiglie, volte a sostenere il reddito e a ridurre l’impatto delle spese essenziali, sono state cruciali per affrontare le sfide economiche legate al costo crescente della vita. Tali misure hanno risposto alle necessità emerse dal contesto socio-economico, in cui gran parte del budget familiare è destinato alle spese per abitazione e utenze.

Il Bilancio dimostra come la bilateralità riesca ad integrare misure di welfare tradizionale con soluzioni innovative, adattandosi ai cambiamenti del contesto socio-economico. Ad esempio, alcune categorie di lavoratori, come quella tra i 25 e i 34 anni, hanno beneficiato maggiormente di prestazioni legate alla natalità e ai congedi parentali, confermando l’attenzione verso una conciliazione effettiva tra vita lavorativa e privata. Inoltre, l’associazione delle prestazioni con gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES) ha infatti dimostrato l’impatto positivo degli interventi non solo sul piano economico, ma anche su quello sociale, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita complessive dei beneficiari  Durante la tavola rotonda, moderata dal Direttore dell’Agenzia Stampa Dire, Nico Perrone, i rappresentanti delle principali organizzazioni artigiane e sindacali hanno condiviso le loro visioni e proposte per il futuro della bilateralità artigiana. Gli interventi, ricchi di spunti e riflessioni, hanno toccato temi cruciali per lo sviluppo del settore. In particolare, per la Presidente Rosa Gentile, Delegata di Confartigianato per la formazione di sistema e l’istruzione, il Bilancio sociale è uno strumento importante, di significato e valore; un’occasione di studio, analisi e riflessione; un ‘documento di riconoscimento’ in cui si evidenzia l’impegno concreto posto a favore della categoria e della coesione sociale.

 

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