23 Settembre 2024, h. 15:45 STUDI

STUDI – Filiere manifatturiere: metà del valore aggiunto nei servizi. Il focus nel webinar del 7 ottobre

L’analisi dell’articolazione per filiere del sistema delle imprese italiane supera gli schemi più rigidi delle classificazione settoriale delle attività economiche, mettendo in evidenza le interazioni e la interdipendenze dei settori. Una analisi dei dati del Censimento delle imprese sulle filiere produttive messi a disposizione dall’Istat  – di cui una nostra recente analisi ha messo in evidenza la presenza delle micro e piccole imprese – evidenzia  che tra le 28 filiere esaminate, 13 sono filiere manifatturiere e 10 sono filiere dei servizi, con una significativa partecipazione di settori manifatturieri alla creazione di valore aggiunto nelle filiere dei servizi e una elevato contributo del commercio e degli altri servizi alla creazione di valore delle filiere manifatturiere, quelle in qui si addensano i flussi di esportazioni.

In questa prospettiva, ad esempio, una situazione di difficoltà settoriale, come quella attuale del comparto della moda, si ripercuote lungo tutta la filiera coinvolgendo altri settori del commercio e dei servizi oltre a quelli della produzione di tessile, abbigliamento e pelli.

Nel dettaglio, nelle tredici filiere manifatturiere domina il valore aggiunto creato della manifattura, pari al 47,7%, seguito dal 24,9% degli altri servizi (non commerciali) e il 24,8% dal commercio, con un totale del 49,7% dei servizi e il restante 2,6% delle costruzioni. Nel complesso manifattura e servizi si bilanciano nella generazione di valore aggiunto nelle filiere in cui si producono beni manufatti.

Nelle dieci filiere dei servizi quasi i due terzi (64,6%) del valore aggiunto è generato dagli altri servizi, il 19,8% è creato dalle imprese della manifattura, l’11,6% dal commercio e il restante 4,0% dalle costruzioni.

Nella filiera dell’edilizia, la manifattura determina un apporto del 39,1%, superiore al 36% delle costruzioni, a cui segue un 13,6% degli altri servizi e un 11,3% del commercio, con un totale di 24,9% di terziario, registrando quindi un maggiore equilibrio tra i macro settori, in particolare per manifattura e costruzioni.

Filiere, congiuntura e politica di bilancio nel webinar del 7 ottobre 2024 – Una fotografia delle filiere produttive sarà proposta nel webinar organizzato dall’Ufficio Studi in collaborazione con la Direzione Politiche economiche che si terrà prossimo 7 ottobre 2024, dalle ore 12.00 alle 13.15 in cui sarà presentato il 31° Report su trend economia, congiuntura e MPI, ‘Filiere del made in Italy, congiuntura e prospettive della politica di bilancio’.

Nel corso del webinar, saranno esaminate le più recenti tendenze della congiuntura e la direzione della politica fiscale tracciata nel Piano strutturale di bilancio di medio termine varato dal Governo secondo le nuove regole del Patto di stabilità e crescita, nella quale si collocherà la prossima manovra di bilancio.


Programma webinar lunedì 7 ottobre 2024, ore 12.00-13.15

Introduzione di Vincenzo Mamoli, Segretario Generale
Fotografia delle filiere, attività delle imprese e tendenze della politica fiscale, di Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi
Le tendenze territoriali, di Carlotta Andracco, Ufficio Studi Confartigianato Vicenza
Conclusioni di Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche

Info per iscrizioni al webinar


 

Partecipazione dei macro settori al valore aggiunto per tipologia di filiera

anno 2022 – % valore aggiunto totale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

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