ELETTRICISTI – Davide Macchi rieletto alla presidenza di Confartigianato Elettricisti

Il Consiglio Nazionale degli Elettricisti di Confartigianato Impianti avrà alla guida, per i prossimi quattro anni, il lombardo Davide Macchi, rieletto per un secondo mandato. Macchi sarà affiancato da Claudio Terruso (Sicilia) e Luca Comini (Veneto) nel ruolo di Vicepresidenti. Per le altre regioni saranno inoltre presenti: la Toscana (Manolo Tesei), le Marche (Cristiano Vaccarini), il Piemonte (Massimo Gianoglio), la Puglia (Antonio Campanella), il Trentino (Graziano Rigotti), la Liguria (Michel Kelif), il Lazio (Giorgio Palozzo), l’Emilia-Romagna (Francesco Ferruzzi), la Calabria  (Antonio Montesano), la provincia di Bolzano (Herbert Kasal).

“Ringrazio vivamente i colleghi che mi hanno riconfermato nel mio ruolo apicale” ha dichiarato Davide Macchi. “Questo secondo mandato – ha aggiunto – mi offre la possibilità di proseguire il lavoro ed i progetti già avviati. I due Vicepresidenti che mi coadiuveranno, esperti del comparto, consentiranno alla categoria Elettricisti di completare quel salto di qualità nella rappresentanza della categoria che favorirà la crescita professionale di tutti gli associati”.

In particolare, Macchi ha individuato i seguenti macro-temi d’azione per il proprio mandato:

• Il mercato: obiettivo primario della nostra attività, verrà declinato secondo il concetto di Cluster di imprese, inteso come “un’agglomerazione geografica di imprese interconnesse, fornitori specializzati, imprese di servizi, imprese in settori collegati e organizzazioni associate”
• L’unificazione delle Categorie degli Elettrici e degli Antennisti ed Elettronici (lettere A e B del DM 37/2008), sempre nel rispetto delle competenze specifiche di ciascuna Categoria.
• La condivisione delle informazioni e delle iniziative, svolte sia a livello nazionale che a livello locale: quest’attività sarà possibile grazie alla realizzazione di un portale informativo web, che dovrà favorire la partecipazione e rafforzare l’integrazione e la crescita del Sistema associativo.
• Un ancora maggiore presidio e partecipazione ai vari tavoli ministeriali, soprattutto laddove si discuta in merito a questioni di importanza strategica per la categoria, come un’eventuale revisione del DM 37/08. Inoltre, sarà fondamentale partecipare attivamente ai Gruppi di lavoro presso gli Enti di normazione, CEI ed UNI, ove si definiscono le norme tecniche che vincolano l’esecuzione degli impianti. In tutti questi contesti sarà fondamentale il contributo del Sistema associativo ed il confronto interno.
• Il presidio presso PROSIEL ed il potenziamento delle relazioni già in essere con altri soggetti come ALBIQUAL, Tutto NORMEL ed Albi/Ordini professionali con i quali sono numerosi gli interessi e gli obiettivi in comune.
• Strategico sarà coltivare nuove relazioni, accordi e convenzioni con tutti quei soggetti che sono parte della filiera elettrica ed elettronica.
• Si continuerà, infine, a sostenere la necessità – in particolare con le società di distribuzione di energia – di un’applicazione integrale e sostanziale del DM 37/2008, per garantire una maggiore tutela della sicurezza, dei consumatori – clienti e della serietà e professionalità delle imprese impiantistiche, anche per il contrasto dell’abusivismo professionale.

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