23 Luglio 2024, h. 15:02

STUDI – Le incertezze della meccanica nell’estate 2024 nel report presentato a Modena

 

Nei primi cinque mesi del 2024 la meccanica mostra un calo della produzione del 4,4%, più accentuato rispetto al -3,1% del manifatturiero, e che segue la crescita modesta (+0,3%) del 2023. Tra principali paesi dell’Ue il calo del nostro Paese è più marcato in Francia con -4,7% e in  Germania con -7,5%. Nel dettaglio settoriale, la performance italiana è appesantita dal -14,7% degli autoveicoli mentre si segnala la crescita del 5,3% della riparazione di macchinari, segmento tipicamente presidiato dalle piccole imprese.

Le condizioni di incertezza nella congiuntura sono esaminate nel report ‘Il trend della Meccanica nell’estate 2024’ presentato da Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi di Confartigianato e da Monica Salvioli dell’Osservatorio MPI Confartigianato Emilia-Romagna il 22 luglio a Modena durante il convegno  “Meccanica e subfornitura: analisi e andamento delle filiere” organizzato da Lapam Confartigianato Imprese – Modena e Reggio Emilia, in cui è intervenuto Federico Boin, Presidente nazionale di Confartigianato meccanica e subfornitura. Qui per scaricare il report.

Il settore della meccanica sta risentendo del ritardo della ripresa del commercio internazionale e in particolare della stanchezza dell’economia tedesca: sempre nei primi cinque mesi del 2024 le esportazioni della meccanica diminuiscono del 3,2% mentre quelle manifatturiere sono sostanzialmente stabili (+0,1%) mentre si apprezza la crescita dell’1,4% per i macchinari. Le più recenti evidenze sul volume delle vendite all’estero confermano un calo per la meccanica pari al 4,5%, più marcato rispetto allo 0,8% del made in Italy.

Per quanto riguarda l’occupazione la meccanica sostiene il dinamismo del mercato del lavoro con un aumento dello 0,9% nel I trimestre 2024 che supera il +0,5% dell’Ue rispetto alla quale mostra una performance migliore dal 2022. Si registrano vistosi segnali di rallentamento del mercato del lavoro, con un calo delle assunzioni previste e un aumento delle ore di cassa integrazione. Le imprese sono ostacolate  una scarsità di manodopera che a fine 2023 interessa il 16,3% delle imprese del settore, quota più alta del 10,3% di quelle del manifatturiero. Più critica la situazione in Germania e Francia dove sono interessate rispettivamente il 39,6% ed oltre un quarto (26,5%) delle imprese della meccanica. Le più recenti evidenze relative a luglio 2024 vedono i comparti della meccanica fronteggiare un’alta difficoltà di reperimento dei lavoratori che a fronte del 48,4% per il totale economia vede metallurgia e prodotti in metallo al primo posto tra i settori con il 68% delle entrate difficili da reperire e meccanica ed elettronica al quarto posto con il 58%.

L’analisi della propensione ad investire delle imprese evidenzia che nella metalmeccanica ed elettronica il 74,5% delle imprese ha investito in digitale (vs 69,6% manifattura), il 46,2% ha piani integrati di investimenti digitali (vs 40,7% manifattura), il 59,0% fa attività di formazione (vs 53,2% manifattura) e il 34,8% ha investito in tecnologie green per risparmio energetico e riduzione impatto ambientale (vs 41,5% manifattura).

I contenuti del report – Il report presentato a Modena, aggiornando alcune evidenze contenute nel Rapporto Confartigianato Meccanica 2024, esamina le ultime tendenze della produzione, delle esportazioni, dell’occupazione e della marcata difficoltà nei comparti della meccanica e metallurgia. Una specifica sezione esamina la propensione delle imprese ad investire in digitale, formazione e tecnologie green. È poi esaminato l’impatto delle politiche monetaria e fiscale sulle imprese della meccanica. Un focus territoriale esamina la struttura delle imprese, specializzazione, peso delle micro e piccole imprese, delle imprese gestite da giovani, donne  e stranieri, le esportazioni, gli investimenti, il lavoro, tra difficoltà di reperimento e utilizzo della CIG, e infine i principali risultati del sondaggio d’ascolto di metà 2024 di imprenditori artigiani e di MPI emiliano-romagnole.

 

Dinamica della produzione di Meccanica: confronto tra principali paesi Ue e serie storica annuale Italia

Variazioni %, media var. divisioni Ateco 2007 24, 25, 28, 29 e 33 ponderata con val. agg. 2021, indice corretto con gg lavorativi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Eurostat

 

 

Dinamica occupazione nella meccanica in Italia ed Eurozona

IV trimestre 2020-I trimestre 2024. Variazione % media annualizzata, Ateco 2007: 24, 25, 28, 29 e 33 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

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