10 Luglio 2024, h. 22:59

NAPOLI – Firmato patto per la legalità tra Confartigianato, Procura della Repubblica, Prefettura

Il 10 luglio, a Napoli, presso il Salone delle Muse del Palazzo di Governo, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, e il Presidente di Confartigianato Imprese Napoli, Enrico Inferrera, alla presenza del Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, hanno sottoscritto il “Protocollo per la legalità e la sicurezza delle imprese”.

L’accordo segna un passo fondamentale verso una collaborazione sempre più stretta tra imprese, istituzioni e Forze dell’ordine, con l’obiettivo di prevenire e reprimere qualsiasi tipo di infiltrazione criminale nel mercato e di proteggere la libertà economica delle imprese.

Grazie a questo protocollo, saranno promosse iniziative istituzionali, formative e socio-culturali per diffondere la cultura della denuncia e sensibilizzare le imprese sui comportamenti da adottare in caso di tentativi di rapina, estorsione o usura.

Un patto per la legalità con cui i firmatari si sono impegnati ad aumentare la collaborazione tra loro per contrastare la criminalità e respingere, insieme, ogni forma di criminalità posta in essere dalle organizzazioni malavitose.

“Questo protocollo indica una direzione ben precisa rispetto a determinate problematiche, un atto importante che una volta applicato darà la possibilità alla comunità di respirare – ha affermato il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari – Sono convinto che l’attuazione di atti del genere l’asticella della legalità si alza sempre di più, alla rassegnazione e alla paura dobbiamo rispondere con forza”.

Con il Protocollo d’intesa la Procura della Repubblica di Napoli manifesta ancora una volta tutto il suo impegno a porre in essere tutte le azioni necessarie per impedire forme di indebita pressione o intimidazione ai danni degli imprenditori che denunciano.

“Non ci sono alibi, se volete denunciare siamo pronti ad ascoltarvi. Fidatevi di noi – ha detto il Procuratore Nicola Gratteri – Sono sempre disponibile ad ascoltare le esigenze, i problemi e le paure dei cittadini e degli imprenditori. Ogni settimana ricevo commercianti, imprenditori e cittadini che si misurano ogni giorno con la criminalità organizzata. Siamo qui, pronti ad accogliervi ancora più di prima”.

“Rappresentiamo il valore dell’artigianato che è la spina dorsale del nostro paese dal punto di vista sociale ed economico – ha sottolineato il Presidente Enrico Inferrera – Questa iniziativa l’abbiamo condivisa con Confartigianato nazionale. Abbiamo fortemente voluto questo protocollo d’intesa perché le nostre imprese hanno bisogno di legalità, talvolta il piccolo imprenditore si sente solo un po’ solo invece noi vogliamo capovolgere questa sensazione e farlo sentire all’interno di un sistema dove può raccontare ciò che gli accade e denunciare qualora si verifichino reati – e conclude – Napoli sta vivendo un momento importante e proprio in questo momento ha bisogno di legalità”.

“Oggi per Confartigianato – ha fatto rilevare il Presidente Marco Granelli – è un momento molto importante, il protocollo che sigliamo rappresenta una buona prassi che vorremmo estendere a tutto il territorio nazionale. Come organizzazione economica vogliamo lanciare un messaggio e testimoniare l’impegno che oggi le associazioni datoriali debbono mettere in campo assieme alle istituzioni. Occorre maggiore integrazione per far fronte all’illegalità diffusa e non dobbiamo sottrarci a questa responsabilità. Confartigianato è un’associazione molto capillare, presente su tutto il territorio. Siamo attori economici ma anche attori sociali e ci sentiamo sentinelle e presidio del territorio per questo vogliamo mettere in campo tutte quelle azioni di sensibilizzazioni che possiamo. Molto spesso nell’ambito del lavoro si aprono strade che portano all’illegalità, imprenditori che per far fronte alle difficoltà ed al lavoro che non c’è talvolta prendono strade dell’abusivismo, della contraffazione e dell’illegalità. Questo lo contrastiamo aspramente, siamo vicino agli imprenditori per cercare di sconfiggere queste pratiche scorrette e dare un supporto ed un sostegno. Oggi più che mai questa lotta si può vincere tutti insieme, ridiamo autorevolezza alla legge ed alla cosa pubblica”.

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