25 Giugno 2024, h. 17:06
ENNA – Un’occasione di pari opportunità dall’artigianato artistico siciliano
Dalla Sicilia arriva una storia che apre una strada verso l’emancipazione femminile e le pari opportunità attraverso il rilancio dell’artigianato artistico. Si tratta del Progetto donne artigiane ed è stato ideato da Filomena Melina Greco, notaio e presidente della sezione di Enna del Convegno di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia, socia sostenitrice di ADSI che lo scorso 7 giugno ha presentato il progetto a Roma, in occasione del Congresso nazionale dei Convegni di Cultura presieduto dalla presidente nazionale Silvana Alesiani.
“Questa iniziativa – racconta la dott.ssa Greco – si rivolge alle donne che, per mancanza di indipendenza economica, possono essere vittime di violenza non soltanto fisica ma anche psicologica e morale. Perché l’indipendenza economica favorisce la libertà di denuncia”, come ha sottolineato il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta quindi di un progetto formativo che determina la riscoperta delle antiche arti, come il ricamo, la lavorazione a tombolo e il chiacchierino, oggi fortemente richieste dalle aziende di moda che sono in difficoltà per la mancanza di artigiane qualificate”.
A tal fine lo scorso gennaio è stato siglato un protocollo di intesa presso l’Università Kore di Enna con l’obiettivo di rilanciare l’artigianato nel territorio siciliano, operando in sinergia tra enti e istituzioni, per offrire alle donne artigiane la possibilità di creare associazioni e cooperative, accedere alle agevolazioni fiscali e ai finanziamenti comunitari e nazionali, e realizzare sfilate, mostre, esposizioni e show working, per ottenere visibilità, occasioni di lavoro e per raggiungere la sostenibilità economica. Al protocollo di intesa, promosso dal Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia, hanno partecipato enti e istituzioni tra i quali il Comune di Enna, l’Università Kore di Enna, la Camera di Commercio di Palermo ed Enna, le associazioni provinciali di Confartigianato e Cna e la Fidimed, ed è intenzione dei partecipanti al protocollo, utilizzare un finanziamento del Comune di Enna per dare il via a una vera e propria scuola dell’artigianato nella città siciliana: “In questo modo si riuscirà a trasmettere un’arte, patrimonio immateriale della collettività che rischia di perdersi perché non tramandato e, di conseguenza, offrire opportunità di lavoro alle donne”.
Il Progetto Donne artigiane costituisce un progetto pilota per tutti i Convegni d’Italia, verrà tradotto in tre lingue, pubblicato sulla rivista dell’Umofc (Unione Mondiale delle Associazioni Cattoliche Femminili) e diffuso in 52 Paesi del mondo.
Il progetto Donne artigiane è stato sintetizzato e identificato come il “progetto delle Cinque C”: Cultura, Conoscenza, Competenza, Coerenza e Coraggio.
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