14 Giugno 2024, h. 12:42

BOLOGNA – Confartigianato Bologna Metropolitana celebra l’Intelligenza Artigiana con quattro serate fra arte, artigianato e tecnologia

Lo scorso 13 giugno, la splendida Villa Benni sui colli bolognesi ha ospitato la prima delle quattro serate della rassegna “Intelligenza Artigiana”, dal titolo “Elogio della mano”, organizzata da Confartigianato Bologna Metropolitana. Numerosi gli spettatori presenti che hanno assistito al dibattito sul tema de “Il legame indissolubile tra arte e artigianato, attraverso la figura di Andrea Emiliani”.

Un dialogo tra il professor Bruno Bandini, l’artista Pietro Lenzini, lo stampatore Paolo Gianessi e il Maestro d’arte Davide Servadei, preceduto dall’intervento musicale di Corso Buscaroli alle tastiere e Marco Matteuzzi al sax.

Nel suo saluto iniziale, il Segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana Amilcare Renzi ha sottolineato come “queste serate intendano tracciare una linea di continuità fra passato e futuro. Una linea lungo cui la manualità, la creatività, la passione degli artigiani e degli imprenditori sono stati, sono e sempre saranno determinanti. Oggi tutto il mondo si sta confrontando con la diffusione di sistemi di intelligenza artificiale – ha sottolineato il segretario Renzi – Sono sistemi che offrono nuove potenzialità per le imprese, ma che dobbiamo accogliere e utilizzare con senso di responsabilità. Noi, che apparteniamo a una tradizione di creazioni distintive, non possiamo però accontentarci di un’omologazione a soluzioni determinate da calcoli statistici. Noi vogliamo parlare di ‘Intelligenza artigiana’. Un’intelligenza in cui creatività e passione devono rimanere vitali e in cui quella ‘artificiale’ può diventare strumento per ottenere risultati e non una guida su cui uniformarsi. Dobbiamo continuare a essere distintivi. E possiamo perché lo sappiamo fare“.

 

Rivivi le emozioni dell’evento con le immagini della serata, clicca qui.

I prossimi appuntamenti della rassegna “Intelligenza artigiana” di Confartigianato Bologna Metropolitana:

Giovedì 27 giugno | Liuteria, fabbrica di musica
La tradizione delle botteghe liutarie Bolognesi dal Medioevo ai giorni nostri.
Fabio Tricomi, musicista ed etnomusicologo dialoga con Enzo Laurenti, liutaio artista di arpe barocche.
Intervento di Sarah Tardino: piccolo concerto di liuteria e poesia.

Mercoledì 3 luglio | Stoffe ed incisioni
Bologna è la patria di Aemilia Ars, il movimento artistico e artigianale di fama internazionale, nato in città a fine Ottocento, allo scopo di rivitalizzare le antiche tradizioni locali del ricamo e del merletto.
Ne parlano Beatrice Buscaroli e Caterina Pascale Guidotti Magnani, storiche dell’arte.
Il critico Bruno Bandini dialoga con Giuseppe Pascucci, artigiano delle tele stampate.
Intervento musicale di Valeria Sturba, theremin, loop station e voce.

Giovedì 11 luglio | Il fabbro della parola
Il fabbro della parola è l’artigiano che disvela la realtà, che è capace di torcere la lingua fino a costringerla a “dire” il mondo. in un mondo soggetto a cambiamenti un tempo impensabili, ci sono parole adatte a “nominarlo”? Nel mondo del trionfo della tecnica, di cambiamenti un tempo impensabili, come si possono fabbricare “parole” che lo possano nominare?
Ne parla Bruno Bandini con Stefano Bonaga, filosofo, e Paolo Nori, scrittore.
Intervento musicale di Corso Buscaroli, tastiere, e Marco Matteuzzi, sax.

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