15 Marzo 2024, h. 22:34 Notizie

MEDIA – Su Spirito artigiano il messaggio del Papa: il talento umano prevale sugli automatismi tecnologici

L’artigianato è al centro del nuovo numero di Spirito Artigiano con l’analisi del messaggio potente e straordinario che Papa Francesco ha rivolto agli imprenditori di Confartigianato riuniti in Udienza lo scorso 10 febbraio.
Le parole del Pontefice hanno colto l’essenza del lavoro degli imprenditori anche in rapporto alle nuove tecnologie. “Le macchine replicano, mentre le persone inventano”: così ha sintetizzato il significato profondo del talento umano che prevale sugli automatismi tecnologici.

Un messaggio richiamato nelle riflessioni di Mauro Magatti, sociologo e docente all’Università Cattolica di Milano, il quale sottolinea che Papa Francesco “ha voluto dire agli artigiani che a salvarci non sarà la tecnica, ma l’intelligenza e lo spirito. Nella loro integralità. Intelligenza e spirito artigiani”.

Francesco Occhetta, teologo e docente alla Pontificia Università Gregoriana nella facoltà di Scienze Sociali, si sofferma sul richiamo del Papa alle mani, agli occhi, ai piedi. «Il lavoro manuale rende partecipe l’artigiano dell’opera creatrice di Dio. Fare non equivale a produrre. Mette in gioco la capacità creativa che sa tenere insieme l’abilità delle mani, la passione del cuore e le idee della mente. Le vostre mani sanno realizzare moltissime cose che vi rendono collaboratori di Dio». Il lavoro – scrive Occhetta – è un tema centrale nel pontificato di Francesco, il quale lo qualifica con quattro termini: «libero, creativo, partecipativo e solidale». Questo sapere pratico che sta riemergendo con prepotenza nella cultura contemporanea sfida le botteghe artigiane a ripensare con un approccio olistico il loro sapere. La ricostruzione dell’Europa e, più in generale, del mondo ricomincia dal basso, come è stato fatto nell’anno 1000 con la rete dei monasteri benedettini dove l’ora (il cuore) incontrava il labora, la capacità di plasmare il proprio mondo e renderlo bello.

Il ruolo dell’artigianato nelle trasformazioni economiche e sociali dell’Italia è l’argomento che Giuseppe De Rita, sociologo, tra i fondatori del Censis, ‘esplora’ in un excursus storico per concludere che l’artigianalità., il valore artigiano hanno saputo resistere ed adeguarsi ai cambiamenti, hanno saputo rispondere al potere delle filiere e delle piattaforme con quella carica di relazione interpersonale che è stata sempre tipica del lavoro artigiano.

Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi, legge nelle parole di Papa Francesco agli artigiani di Confartigianato un messaggio di Fede nel lavoro e nelle capacità dell’uomo di esprimere creatività, con il “riferimento a una umanità che pensa e che crea nella vita in cui si dispiegano i misteri dell’essere del divino del mondo”.

 


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