26 Marzo 2024, h. 13:48 Notizie
EX ILVA – Confartigianato a Palazzo Chigi per un nuovo incontro con il Governo sulla vertenza ex Ilva
Confartigianato ha partecipato ieri a una riunione sull’ex Ilva, convocata dal Governo a Palazzo Chigi e presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, alla presenza del Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, del Ministro delle imprese Adolfo Urso e del Ministro del lavoro Marina Calderone.
I rappresentanti della Confederazione, insieme con le altre Organizzazioni dell’indotto e dell’autotrasporto, nel riconoscere l’attenzione del Governo sulla vicenda, hanno ribadito l’auspicio che lo stabilimento siderurgico di Taranto possa riprendere la sua attività con rinnovate garanzie di continuità e di rilancio complessivo.
In particolare, hanno chiesto che la certificazione dei crediti delle aziende dell’indotto possa avere tempi celeri per far fronte alle esigenze dei creditori e trasferire loro garanzie di liquidità che consentano a queste imprese di tornare al lavoro. In merito alla delibera di SACE di due linee di factoring, una delle quali destinate all’indotto, è stato chiesto di definirne rapidamente modalità, tempistiche, metodo e platea di riferimento riguardo agli strumenti che il gruppo SACE intendere mettere a disposizione per agevolare il ristoro dei crediti pregressi.
Confartigianato ha ribadito anche la necessità di tutelare il comparto e la sospensione del pagamento degli oneri fiscali e di quelli contributivi per tutte le imprese che vantano crediti nei confronti di Acciaierie d’Italia. Una richiesta che serve a garantire la regolarità del Durc, sia per i crediti diretti sia per quelli derivanti da subappalti e subvezione.
Inoltre, Confartigianato e le altre Associazioni imprenditoriali ritengono essenziale procedere alla sospensione della riscossione forzosa dei crediti fiscali relativi alla prima e alla seconda amministrazione straordinaria, prevedendo una moratoria o saldo e stralcio rateizzato. Una richiesta per la quale l’Esecutivo si è impegnato ad analizzare la fattibilità.
Da parte del Governo è stato assicurato il costante confronto con le principali rappresentanze dell’autotrasporto e dell’indotto, per tutta la durata della vertenza.
In relazione all’operazione di cessione dei crediti con garanzia SACE, l’Esecutivo ha garantito che gli uffici tecnici stanno lavorando per garantire alle imprese bancabili l’anticipazione sui vecchi crediti attraverso la modalità factoring e che la garanzia dovrebbe essere innalzata all’80%.
A tal proposito i Commissari hanno costituito una task force all’interno di ADI in amministrazione straordinaria che sta lavorando alla certificazione dei crediti vantati dalle imprese dell’autotrasporto e dell’indotto, permettendo così a SACE il congelamento delle somme per la garanzia suddetta. Le associazioni datoriali hanno ricordato ai titolari dei Dicasteri che qualora non tutte le aziende della filiera rientrassero in questa misura, urge trovare una soluzione concreta a supporto delle piccole imprese subappaltatori e subvettori.
Infine, per quanto riguarda la CIG destinata ai lavoratori dell’indotto, sarà convocato a breve il Tavolo Nazionale con le sigle sindacali e datoriali per sottoscrivere l’accordo quadro, che sbloccherà lo strumento disposto dal DL 4/2024.
Confartigianato e le altre Organizzazioni imprenditoriali, nel considerare indispensabile la prosecuzione del confronto avviato dal Governo con il tavolo istituito a Palazzo Chigi, continueranno a monitorare l’avanzamento dei lavori e a vigilare affinché si ristabiliscano le condizioni minime imprescindibili per le imprese fornitrici al fine di un’eventuale ripresa delle attività con l’acciaieria.