4 Settembre 2023, h. 16:39 Studi

STUDI – L’autoriparazione è il segmento più dinamico della filiera auto. Il report per il 41° Premio Confartigianato Motori 

La filiera auto in Italia conta oltre 175mila imprese registrate al II trimestre 2023 e 557 mila addetti. 7 addetti su 10 (69,4%) occupati nella filiera, equivalenti a 387mila addetti, lavora in micro-piccole imprese con meno di 50 addetti (MPI). La quasi totalità degli addetti (70,7%) opera nell’area dei servizi e del commercio, in particolare nella manutenzione e riparazione di autoveicoli, mentre la restante quota del 29,3% svolge attività legate alla produzione.

Il 42,2% del numero complessivo di imprese della filiera auto sono artigiane (73.714 unità), di queste la gran parte (93,0%) operano nella Manutenzione e riparazione di autoveicoli, settore in cui l’artigianato rappresenta il 75,9% del totale. I dati sono contenuti nell’Elaborazione Flash ‘Alcuni numeri chiave sulla filiera auto in Italia nel 2023’ – realizzata  dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia – pubblicata in concomitanza del 41° Premio Confartigianato Motori che precede il Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza. Qui il focus sulla filiera auto in Lombardia.

Dal report emerge inoltre che il settore centrale della filiera auto, in cui operano la metà (51,8%) delle imprese, è quello dell’autoriparazione, il comparto che nell’ultimo decennio risulta essere il più dinamico della filiera sul fronte occupazionale, con una crescita del +3,9% degli addetti, a fronte del +1,9% del totale filiera). L’autoriparazione ha una spiccata vocazione alla micro-piccola impresa, con il 97,9% degli occupati impiegati in imprese con meno di 50 addetti, e all’artigianato: le 68mila imprese rappresentano, infatti, il 75,9% delle imprese del comparto. Il settore spicca anche per accentuata vocazione alla sostenibilità ambientale. L’analisi dei dati Excelsior-Unioncamere ANPAL dà evidenza della maggiore predisposizione, rispetto al totale imprese, a ricercare figure professionali dotate di green skill di alto livello: la quota di entrate preventivate di autoriparatori con ampia predisposizione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale si attesta al 48,2% sopra di 6,5 punti rispetto al totale (41,7%).

In epoca di elevata inflazione è opportuno valutare le tendenze dei ricavi in termini reali. L’Italia a fronte della minore dinamica dei prezzi della manutenzione auto, registra una più accentuata crescita del fatturato in volume. Considerando la dinamica dei prezzi al consumo per i servizi di manutenzione e riparazione di mezzi di trasporto personali, si stima che nel primo trimestre 2023 la crescita su base annua del fatturato reale – in volume – sia del 5,8% in Italia, risultando la migliore tra i maggiori paesi Ue, davanti al +5,1% della Spagna, al +3,3% della Francia e al +0,3% della Germania. I prodotti della filiera auto vengono esportati in tutto il mondo. I principali due acquirenti sono Germania e Francia. Il valore dell’export degli ultimi 12 mesi ha raggiunto i 42,3 miliardi di euro, il 7,1 del valore dell’export manifatturiero. La dinamica delle vendite estere, calcolata con riferimento agli indici dei volumi per ovviare la pressione dei prezzi sui dati in valore, risulta in crescita nei primi 5 mesi dell’anno del 4,6% spinta dall’incremento dell’export di automobili (+7,5%) e dalla performance positiva dell’export di parti accessorie (+0,6%). I territori più esposti all’export di prodotti della filiera auto sono Chieti, Potenza, Modena, Asti e Torino.

L’ecosistema di imprese e addetti della filiera auto sono ampiamente coinvolti dal cambio di paradigma che sta interessando la mobilità. Tale cambiamento sarà risultato soprattutto di una diversa composizione del parco auto circolante, con una maggior presenza di elettrico.    Parco che oggi si presenta con l’86,1% di auto a gasolio e benzina, con il 50,2% di autovetture appartenenti alle classi euro più basse (da 0 a 4) e il 39,4% di auto con oltre 15 anni di età. La quota di auto ibride ed elettriche oggi si ferma al 4,3% seppur i dati in serie storica danno evidenza di una graduale espansione della loro diffusione: nel 2022 si contano 4.264 auto alimentazione elettrica o ibrida ogni 100mila auto circolanti, 6,5 volte le 658 di 5 anni prima (2018).

 

Addetti filiera auto per classe dimensionale in Italia

Anno 2020 – addetti unità locali – % sul totale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

Dinamica decennale occupazione filiera auto: autoriparazione, commercio e produzione
2012-2021, Var. % cumulata – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

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