LA SPEZIA – Confartigianato porta a ‘Seafuture’ il valore delle Mpi della blue economy

Confartigianato ha preso parte, con un proprio stand, a Seafuture, la fiera internazionale della blue economy e dell’innovazione tecnologica legata al settore difesa che si svolge dal 5 all’8 giugno nei padiglioni espositivi allestiti presso l’Arsenale della Spezia.

300 imprese espositrici, 70 delegazioni giunte da tutto il mondo e 7 padiglioni nazionali: questi i numeri di Seafuture. Per le piccole imprese del settore della blue economy la presenza di Confartigianato alla manifestazione rappresenta una prestigiosa opportunità per sviluppare sinergie con i clienti e per identificarne di potenziali, per promuovere prodotti, contattare committenti provenienti dalle delegazioni straniere e per stare al passo con le nuove tendenze del mercato.

Presenti nello stand di Confartigianato due aziende associate: una specializzata nella fornitura e nel ripristino di macchinari e di parti di ricambio, per il mercato navale ed industriale, l’altra impegnata nell’utilizzo della stampa 3D nel settore nautico per offrire soluzioni innovative capaci di velocizzare i processi produttivi.

Hanno visitato lo stand di Confartigianato il Ministro della Difesa Gudo Crosetto, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente del Consiglio Regionale, Gianmarco Medusei, la Sen. Stefania Pucciarelli, l’Assessore allo sviluppo economico Patrizia Saccone.

Nell’ambito della manifestazione, il 6 giugno si è tenuto un convegno, introdotto dal Presidente di Confartigianato La Spezia, Paolo Figoli, che ha visto la partecipazione di Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato il quale ha presentato il report “Alcune evidenze sul sistema delle imprese dal rapporto Confartigianato Meccanica 2023”. Sono intervenuti Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth srl, e Guido Radoani, Responsabile Sistema Imprese di Confartigianato.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente Paolo Figoli – di partecipare per la prima volta con le nostre imprese a Seafuture e confidiamo che questa esperienza possa portare loro nuove opportunità. La digitalizzazione è ai massimi livelli e le imprese associate presenti possono cogliere nuovi importanti spunti. Siamo al loro fianco”. Da parte sua, Guido Radoani, responsabile del Sistema Imprese di Confartigianato Imprese, ha sottolineato: “Il nostro obiettivo consiste nell’aumentare l’interesse nei confronti di questo mercato e, dopo il ‘debutto’ di quest’anno, intendiamo potenziare la presenza a Seafuture coinvolgendo le nostre aziende che sono protagoniste di una filiera così importante”.

Dal rapporto presentato durante il convegno sono emersi dati economici importanti sulle micro e piccole imprese della meccanica alla Spezia con 431 imprese del settore e oltre 4402 addetti che rappresentano circa 8% del valore aggiunto del territorio. Le industrie di eccellenza nel settore della difesa e del navale hanno infatti bisogno di una vasta fornitura di qualità altamente tecnologica e specializzata.

Nel dettaglio, il report illustrato da Enrico Quintavalle mette in evidenza alcuni spunti positivi della congiuntura della meccanica, in particolare modo gli investimenti in macchinari, che anche nel primo trimestre del 2023 segnano una crescita dello 0,8%, che segue il +1,2% del quarto trimestre del 2022 e il +3,3% del terzo trimestre 2022, nonostante la stretta monetaria in corso dall’estate del 2022, a cui deriva una forte crescita del costo del denaro. Il report ha evidenziato la specializzazione nei settori manifatturieri nelle 18 province nelle quali sono localizzate i primi 20 porti mercantili italiani. Nel dettaglio territoriale, la provincia di La Spezia mostra una forte specializzazione nella costruzione di navi e imbarcazioni e nella fabbricazione di armi e munizioni. In un territorio in cui sono presenti importanti player della difesa, in particolare quella navale, si osserva una diffusa presenza di micro e piccole imprese (MPI) fornitrici, con una quota di addetti delle MPI della meccanica sul totale economia del territorio significativamente più elevata della media nazionale. Nella provincia in esame il recupero dell’occupazione post pandemia (2029-2022) è trainato in modo determinante dall’aumento degli occupati nel settore manifatturiero. Il report di Confartigianato ha messo in evidenza il raffreddamento dei prezzi dell’energia e delle materie prime in corso nei primi mesi del 2023, nonostante i livelli rimangano ancora significativamente superiori rispetto a quelli del 2019 e i prezzi di elettricità e gas presentino un ampio divario rispetto alla media europea che penalizza il sistema delle imprese italiane.

La presenza di Confartigianato nel servizio di Tele Liguria Sud e qui per scaricare il report dell’Ufficio Studi

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