MEDIA – Su Spirito artigiano la cultura del cibo: creatività identitaria in continua evoluzione

La cultura del cibo il filo conduttore della nuova edizione di Spirito Artigiano. che in apertura ospita le riflessioni del Professor Giulio Sapelli e del Professor Mauro Magatti sull’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

E’ ancora il Professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi, ad approfondire i significati simbolici dell’alimentazione, la capacità umana di trasformare la materia prima e di cibarsene in un rito collettivo che diventa appunto cultura e identità della comunità.

Ma il cibo, spiega Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, è anche economia, produzione, simbolo di benessere, stile di vita che in Italia si manifesta alla massima potenza nelle multiformi tradizioni e filiere agroalimentari che ci fanno apprezzare in tutto il mondo.

Un apprezzamento che si trasforma spesso in tentativi di falsificazione dei nostri prodotti alimentari di punta, come spiega l’avvocato Giuseppe Maria Giovannelli, che chiarisce come la tecnologia, ad esempio la la blockchain, possa aiutare il consumatore mondiale a non cadere nei trabocchetti dei prodotti contraffatti o nelle insidie dell’italian sounding.

E proprio il food made in Italy, nelle sue infinte espressioni territoriali, è sinonimo di creatività artigiana, di unicità, fatta di tradizione e innovazione, come sottolinea Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato, che analizza il valore sociale ed economico della nostra produzione alimentare di cui sono protagonisti gli imprenditori artigiani.

Il cibo come spinta all’innovazione tecnologica nel settore della ristorazione è il tema approfondito da Paolo Manfredi, consulente per le strategie digitali di Confartigianato, che evidenzia la potente evoluzione dei metodi per conservare e massimizzare la qualità di ciò che mangiamo.

Restiamo in cucina con la voce di uno dei maggiori che italiani, Massimo Bottura, che si definisce “un artigiano ossessionato dalla qualità’, convinto che ‘il cibo è cultura’ e ‘cucinare è un gesto d’amore’. Una testimonianza che ha portato ricevendo il Premio Confartigianato Cultura 2023, organizzato da Confartigianato Emilia Romagna e tenutosi lo scorso 10 maggio.

Tra gli infiniti esempi delle nostre produzioni alimentari, Spirito Artigiano ha scelto la storia della Distilleria Monterbe di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, che dà vita all’Aphrodision, un distillato di miele e storie antiche, di sapori puri e tradizioni greche vecchie di 2500 anni. A dimostrare che la cultura e la tradizione di un luogo sono la forza delle piccole imprese.

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