27 Aprile 2023, h. 22:28 Notizie
EVENTI – A colloquio con il magistrato Nicola Gratteri: “Contro le mafie le armi dell’associazionismo e dell’istruzione”
“L’artigianato è l’anima di un territorio, lo caratterizza. Bisogna proteggerlo, soprattutto quando è in difficoltà economiche. Perché il rischio è che finisca nelle mani degli usurai e dei mafiosi per i quali la garanzia del debito è la vita dell’imprenditore. Non bisogna cadere nella trappola, ma rivolgersi ad associazioni come Confartigianato, per avere aiuto economico e psicologico”.
E’ il messaggio che il magistrato Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, da anni impegnato nella lotta contro le mafie, ha rivolto alle imprese durante l’incontro con Confartigianato svoltosi oggi nell’ambito del ciclo di appuntamenti ‘A colloquio con’ aperti al Sistema Confederale in modalità webinar.
Gratteri, che ha presentato il suo ultimo libro ‘Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo’, scritto insieme con Antonio Nicaso, ha messo in guardia sui rischi per gli imprenditori in difficoltà di finire preda della malavita organizzata. “L’usuraio mafioso – ha detto – è subdolo e ha l’obiettivo di impossessarsi delle attività economiche. L’usura è come una tossicodipendenza. Non se ne esce”.
“Le mafie – ha aggiunto – si possono combattere potenziando l’efficienza del sistema giudiziario, di polizia e penitenziario. Bisogna rendere non conveniente delinquere. E soprattutto, occorre che lo Stato investa nell’istruzione dei giovani. Oggi nelle scuole non si insegna più la cultura di base. Siamo tra i Paesi meno istruiti e con gli insegnati peggio pagati. L’istruzione è una delle armi per fronteggiare le mafie, per consentire alle nuove generazioni di entrare nel mercato del lavoro, e per essere competitivi con gli altri Paesi”.
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