MEDIA – Su Spirito Artigiano i megatrends mondiali e i valori dell’associazionismo e delle Mpi

Il nuovo numero di Spirito Artigiano approfondisce le tendenze sociali ed economiche a livello globale e gli effetti che i profondi cambiamenti in atto nel mondo provocano sulle piccole imprese e sulle Organizzazioni di rappresentanza.

In apertura, un’analisi di Enzo Risso, Direttore scientifico di Ipsos, analizza i mega trend mondiali dal punto di vista dei cittadini. Le preoccupazioni per un futuro sempre più incerto spinge alla de-globalizzazione e alla ricerca di prodotti locali e produzioni dei propri territori. Inoltre, aumentano le spinte verso un nuovo spirito comunitario e di legami, compresa una tensione positiva all’inclusione e al rispetto della diversità.

Sugli scenari geopolitici, in particolare sulla situazione della Cina, interviene anche il Professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi, secondo il quale il colosso asiatico, reduce dalla conclusione del congresso del partito comunista, appare sull’orlo di una “crisi verticale”.

Come cambiamo le dinamiche dell’associazionismo d’impresa è il tema affrontato da Francesco Giacomin, Segretario generale di Confartigianato Vicenza, il quale parte dal ‘dilemma’ sindacale – servizi per indicare la traiettoria della rappresentanza verso nuove identità, alimentate da condivisione di logiche di sviluppo attente ai valori, con al centro le persone, le comunità, la sostenibilità.

Ed è ancora lo spirito dell’associazionismo al centro di un’analisi sulle iniziative che il Sistema Confartigianato ha messo in atto contro il caro-bollette, per aiutare gli imprenditori ad ottimizzare i consumi e a ridurre i costi dell’energia.

I valori delle piccole imprese sono ribaditi in un intervento firmato dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli sul quotidiano ‘Il Foglio’ del 5 novembre. Granelli replica alle ricorrenti accuse di nanismo imprenditoriale, sottolineando che il problema dell’Italia è l’ambiente che circonda le aziende, di qualsiasi dimensione esse siano.

Il valore artigiano che supera gli steccati delle dimensioni d’impresa è raccontato con l’iniziativa di Bottega Veneta che ha lanciato il ‘Certificato di Artigianalità” con cui garantisce a vita le preziose borse realizzate nei laboratori del brand ello stesso esatto modo in cui veniva fatto a Vicenza, nella bottega di Michele Taddei e Renzo Zengiaro: morbidi tasselli in pelle vengono intrecciati manualmente di solito da due persone – è impossibile lavorarli a macchina – seguendo un preciso schema diagonale.

Lo slow fashion artigiano di qualità è protagonista, negli Stati Uniti, della 46° edizione del Philadelphia Museum of Art Craft Show, in programma dall’11 al 13 novembre 2022 con un ricco calendario di eventi dedicati alla moda e all’artigianato artistico, tra presentazioni, workshop e incontri con i maestri artigiani.

Sfoglia il nuovo numero di Spirito Artigiano

Print