22 Ottobre 2022, h. 01:35
MEDIA – Su ‘Spirito Artigiano’ le nuove sfide dei corpi intermedi e il rapporto con la politica
Il ruolo dei corpi intermedi, il loro rapporto con la politica anche rispetto all’esito delle consultazioni elettorali del 25 settembre sono gli argomenti centrali del nuovo numero di ‘Spirito Artigiano’.
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e il Presidente della Fondazione Germozzi Giulio Sapelli, con due approfondimenti, affrontano il tema dell’associazionismo e della rappresentanza di interessi delle piccole imprese, mettendo in evidenza la necessità di un rilancio sia della funzione di intermediazione nei confronti della politica sia dell’offerta di servizi sempre più evoluti.
I corpi intermedi, insomma, lungi dal rappresentare un inutile retaggio del passato, rappresentano la chance per contrastare la disgregazione sociale e sostenere la competitività dei piccoli imprenditori.
Un ruolo tanto più importante a fronte dei risultati delle elezioni che, nell’analisi del Professor Roberto D’Alimonte, ci consegnano una coalizione di governo con molte incognite sul fronte della stabilità. “Il nostro sistema politico – spiega D’Alimonte – continua registrare una fragilità di fondo che va aldilà delle maggioranze elettorali e dei governi che di volta in volta si creano. Gli attuali partiti e gli attuali leader non sono in grado, con le attuali regole, di contenere le spinte centrifughe che lo caratterizzano. Nonostante i tanti fallimenti del passato è il caso di porsi ancora una volta il problema di un cambiamento delle nostre istituzioni”.
Spirito Artigiano torna poi ad approfondire le prospettive dei giovani e il loro rapporto con il mondo del lavoro. Giovanni Boccia, Direttore della Fondazione Germozzi, analizza le aspirazioni, le attitudini, le sensibilità delle nuove generazioni che hanno fatto propri la flessibilità e l’orientamento al cambiamento e privilegiano percorsi che consentano di accedere a un lavoro di qualità e rispettoso delle scelte di vita.
La sezione ‘Rassegna stampa’, con un articolo di Vanity Fair, punta i riflettori su Venezia Fashion Week che dal 19 al 29 ottobre offre eventi, sfilate e workshop per celebrare la moda sostenibile e artigiana del capoluogo veneto, con tanti progetti di collaborazione tra designer internazionali e maestri d’arte veneziani.
E del ritorno all’artigianato come scelta etica e produttiva del ‘pezzo unico’ parla un articolo su Il Foglio, mentre la sezione ‘Stories’ ospita il racconto dell’autofficina Naibo di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia. Un’impresa nata nel garage di casa che cresce e si trasforma grazie alla passione che si tramanda da padre in figlio.
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