11 Agosto 2022, h. 09:44
STUDI – Crisi pesa su occupazione indipendente, ma piccola imprese protagonista del recupero domanda di lavoro
La diffusa presenza di imprese colloca il nostro Paese al primo posto nell’Unione europea per numero di occupati indipendenti, imprenditori e lavoratori autonomi, una leadership europea confermata sia per le donne imprenditrici che per i giovani lavoratori indipendenti under 35; il 6% degli occupati indipendenti sono stranieri. Il rilevante segmento della società italiana rappresentato dagli indipendenti ha subito il peso integrale delle ricadute della pandemia sul mercato del lavoro: a giugno 2022 l’occupazione totale segna un completo recupero (+44mila, pari al +0,2%) rispetto a febbraio 2020, mentre segna un pesante ritardo l’occupazione indipendente, che registra 228 mila occupati in meno (-4,4%) rispetto ai livelli pre-Covid-19, a fronte dell’aumento dell’occupazione dipendente (+272mila occupati, pari al +1,5%), di cui +80mila permanenti (+0,5%) e +193mila a termine (+6,5%).
Le micro e piccole imprese forniscono il contributo maggiore alla domanda di lavoro, in particolare quello più stabile: a fronte del 49,2% dei dipendenti in forza, le MPI determinano il 68,8% dei posti di lavoro creati negli ultimi dodici mesi a marzo 2022, e addirittura il 75,5% delle posizioni dipendenti a tempo indeterminato.
Le costruzioni hanno tenuto a galla l’intero mercato del lavoro, con 176mila occupati in più (+13,3%) tra il primo trimestre 2022 e il primo trimestre 2020, a fronte del calo di 198mila occupati nel resto dell’economia. L’apprendistato rappresenta un canale di ingresso dei giovani nel mercato dei lavoro di grande rilevanza: le assunzioni di apprendisti rappresentano il 18,7% delle assunzioni di giovani under 30, una quota che quasi raddoppia, salendo al 33,4%, nelle imprese artigiane.
Dinamica occupazione per posizione: giugno 2022 rispetto febbraio 2020
+272.000 (+1,5%) dipendenti
+80.000 (+0,5%) dipendenti permanenti
+193.000 (+6,5%) dipendenti a termine
228.000 (-4,4%) indipendenti
+44.000 (+0,2%) totale occupati
Contributo alla domanda di lavoro in 12 mesi a marzo 2022 delle MPI
49% dello stock dei dipendenti
69% posizioni di lavoro create
76% delle posizioni a tempo indeterminato
Apprendistato e artigianato
Apprendisti: 545.488, di cui circa un quarto nell’artigianato
Assunzione di apprendisti nell’artigianato: 33,4% assunzioni giovani under 30, quota quasi doppia rispetto al 18,7% della media delle imprese
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat, Inps, Inapp, Istat, Unioncamere-Anpal
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