22 Aprile 2022, h. 14:02
AUTORIPARAZIONE – Riprende il confronto tra Anara e la Motorizzazione. Chiariti aspetti-chiave per i revisori auto
Buone notizie sul fronte delle attività dei revisori auto. Nei giorni scorsi è ripreso il confronto tra Anara Confartigianato e la Direzione Generale della Motorizzazione. Nel corso di un incontro con i vertici della Motorizzazione, sono stati sciolti alcuni dei nodi sui quali Anara ha ripetutamente sollecitato risposte.
Tra gli aspetti affrontati durante la riunione, è stato chiarito che il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili n. 446 del 15 novembre 2021, riguarda le revisioni dei veicoli pesanti e non tocca le revisioni dei veicoli leggeri, ad eccezione degli elementi in comune della formazione continua e l’iscrizione al RUI (Registro Unico Ispettori).
I Revisori sono anche stati rassicurati sul fatto che, per ora, non è prevista alcuna ipotesi di rivisitazione del sistema delle revisioni dei veicoli leggeri affidato ai centri di controllo privati che viene riconfermato nel suo assetto ormai collaudato e consolidato, riconoscendone la validità e l’efficacia a garanzia della sicurezza stradale e degli utenti.
Tra le altre novità annunciate dalla Motorizzazione vi è la prossima emanazione di una circolare con dettagli operativi del regime giuridico degli ispettori autorizzati che stabilirà tutte le condizioni per quanto concerne lo svolgimento degli esami e l’iscrizione al Registro Unico Ispettori. Inoltre, il Ministero sta per mettere a punto le Linee Guida per disciplinare il Registro Unico degli ispettori. La formazione di aggiornamento – formazione continua – fissata in 30 ore riguarda tutti gli ispettori (veicoli pesanti e leggeri) e non prevede il superamento di esame. Viene introdotta una sorta di sanatoria per tutti gli ispettori, con la possibilità di sostenere l’esame in esito al corso relativo al modulo C (per le revisioni veicoli pesanti – Accordo Stato Regioni n. 65/CSR del 17 aprile 2019), con l’obbligo posticipato (entro un termine che sarà indicato nella circolare in via di emanazione di svolgere) di svolgere la formazione di aggiornamento necessaria per perfezionare l’abilitazione, ma non più propedeutica per sostenere l’esame stesso.
Per contrastare abusivismo e concorrenza sleale, il Ministero si sta orientando verso il controllo telematico dei dati elaborati dai centri di controllo, con possibilità di verifiche ispettive in loco, ove si riscontrino irregolarità. E ancora, il MIMS sta elaborando il libretto metrologico informatizzato relativo alle attrezzature, che dovrebbe essere varato indicativamente tra 6 mesi, eliminando il cartaceo ed azzerando i costi.
Il vertice di Anara Confartigianato ha espresso apprezzamento per la riconferma dei principi che riconoscono la validità dell’attuale assetto delle revisioni e dell’apporto del settore. Ha altresì sottolineato che i centri di controllo garantiscono anche un controllo preventivo dei veicoli prima di avviare la procedura della revisione, invitando l’utente ad eliminare le anomalie rilevate rivolgendosi alla propria officina di fiducia. Questo al fine di evitare di dare un esito negativo della revisione, con un ulteriore costo a carico dell’utente stesso. Anara ha poi riproposto il problema dell’esclusione dal Gruppo Lavoro Attrezzature, chiedendo una rapida reintegrazione in qualità di membri effettivi e ha rinnovato la richiesta di prevedere l’inserimento di un rappresentante della Categoria, in qualità di uditore, nell’ambito delle Commissioni d’esame.
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