10 Dicembre 2021, h. 14:38

TRASPORTO PERSONE – Consiglio di Stato sospende sentenza TAR del Lazio che liberalizzava il mercato NCC

Le Categorie Taxi e NCC Auto di Confartigianato esprimono grande soddisfazione per l’accoglimento, da parte della Quinta sezione del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, dell’istanza cautelare presentata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) avverso la sentenza del Tar del Lazio che regolamentava e liberalizzava il servizio di NCC Auto.

Confartigianato Trasporto Persone aveva infatti da subito sollecitato il MIMS a proporre appello avverso la Sentenza n. 9364/2021 che ha statuito il diritto di una società di Noleggio con Conducente, costituita e con sede in Slovenia, ad immatricolare le proprie autovetture in Italia – in contrasto e disapplicazione dell’art. 85 del Codice della Strada – esercitandovi, liberamente, la propria attività di NCC.

Per il Consiglio di Stato, l’appello presentato dal MIMS presenta apprezzabili profili di fumus boni iuris “laddove contesta l’erroneità dell’interpretazione della normativa nazionale fornita dalla sentenza impugnata”; rileva altresì la sussistenza del periculum in mora, “risultando, nella comparazione degli opposti interessi, prevalenti quelli pubblici rappresentati dal Ministero appellante”.

Soddisfatti i Presidenti delle due categorie del Trasporto Persone di Confartigianato, Taxi e Auto-Bus Operator, rispettivamente Emanuele Raffini e Daniele Rigato: “Questa sentenza, frutto anche della nostra proattività nei confronti del MIMS a presentare ricorso avverso la sentenza del TAR, va nella direzione di quanto da noi auspicato, confermando la pericolosità di quanto statuito in primo grado, che rischiava di creare un grave precedente mettendo a rischio il futuro stesso del settore”.

Il Consiglio di Stato ha sospeso l’esecutività della sentenza impugnata, fissando per il prosieguo e la discussione dell’appello l’udienza pubblica del 5 maggio 2022.

 

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