28 Ottobre 2021, h. 16:16

MONTAGNA – Il Presidente Granelli: ‘Occorre un nuovo modello di sviluppo per collegare nel PNRR la strategia per la Montagna, le Aree Interne e il Piano Borghi’


“Occorre definire un modello di sviluppo davvero generatore di ricadute durature e di benessere diffuso per popolazione e territori, per non disperdere le possibilità offerte dai tanti interventi previsti nel PNRR, come la nuova Strategia per la Montagna, la Strategia nazionale Aree Interne e il Piano Nazionale Borghi. È oggi evidente che le imprese artigiane non sono soltanto parte del sistema produttivo, ma sono un fattore decisivo di coesione e di sviluppo per i territori montani e le aree interne”.

E’ quanto dichiarato dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli in occasione del webinar “Per un autentico sviluppo dei territori montani e delle aree interne: la sfida del PNRR dal Piano Borghi alle Green Communities”, svoltosi lo scorso 25 ottobre.

“Se si vuole davvero combattere lo spopolamento – ha sottolineato Granelli – riportando attività economiche nei piccoli centri di montagna, senza farli diventare parchi a tema per turisti, occorre riconoscere il ruolo anche sociale svolto da queste imprese”.

“Questo è il presupposto per creare le condizioni per far vivere e prosperare le attività artigiane. Lo sviluppo turistico deve  tenere conto, prima di tutto, della qualità della vita dei residenti, perché dove si sfrutta fino all’osso la potenzialità turistica di un borgo, questo muore. Per questo è per noi imprescindibile che i progetti del Piano Borghi nel PNRR debbano essere pensati anche in connessione ai servizi pubblici e alle infrastrutture. I piccoli centri vanno considerati prima di tutto “luoghi di vita” e in quanto tali valorizzati” ha concluso il Presidente di Confartigianato Marco Granelli.

rss