EVENTI – Confartigianato a colloquio con Enrico Letta: per ricostruire l’Italia ripartiamo da ‘Anima e cacciavite’

Nell’ambito del ciclo di incontri ‘A colloquio con….’, Confartigianato ha ospitato oggi presso la sede Confederale il Segretario del Pd Enrico Letta il quale ha presentato in anteprima assoluta, in un webinar dedicato al Sistema Confederale, il suo libro ‘Anima e cacciavite. Per ricostruire l’Italia’ che uscirà domani, 27 maggio, in libreria.
Un titolo – ha voluto sottolineare Letta – che richiama uno strumento della manualità e della maestria dell’artigianato proprio per significare che dobbiamo sapere qual è ‘la vite giusta da girare’ per tenere insieme i valori e le cose pratiche che ci consentano di costruire il futuro del Paese.

“La pandemia ha fatto tornare al centro le persone e ci costringe a trovare una visione d’insieme dell’Italia. Il libro – ha spiegato Letta – è quindi un invito ad uno sforzo collettivo per fare un investimento sulle persone. Serve un patto di sostenibilità sociale e ambientale in cui anche le organizzazioni di rappresentanza delle imprese, i cosiddetti corpi intermedi, devono svolgere un ruolo da protagonisti e la politica lo deve riconoscere”. “Il vero problema dell’Italia – ha poi sottolineato il Segretario del Pd – sono i giovani. Dobbiamo investire su di loro per evitare che scappino all’estero a cercare prospettive di vita e di lavoro. Bisogna investire sulla formazione, favorire il ricambio generazionale nelle aziende”.

Una sollecitazione condivisa dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli che proprio sul tema della trasmissione delle competenze e della formazione dei giovani ha richiamato la politica ad un impegno deciso per raccogliere le esigenze delle imprese e offrire soluzioni concrete e praticabili. “Non è più tempo di vivacchiare. L’esperienza della pandemia ci ha consegnato una nuova maturità e nuove responsabilità che intendiamo esercitare appieno. Le forze politiche – ha aggiunto Granelli – devono ascoltare le nostre istanze per costruire, insieme a noi, un Paese migliore, attento alle aspettative dei giovani e degli imprenditori e al benessere delle comunità”.

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