15 Dicembre 2020, h. 18:15

Italia ‘vira in giallo’, con 84% del PIL e dell’artigianato, si svuota l’area rossa. Il profilo aggiornato dei territori

Al 14 dicembre 2020 prosegue la riduzione dell’indicatore dei contagi su cui si basa il confronto internazionale, reso disponibile oggi dall’Ecdc, Agenzia europea contro le pandemie: in Italia si registrano 428 casi di Covid-19 ogni 100 mila abitanti, valore quasi dimezzato rispetto al massimo di 801 dello scorso 20 novembre. Nel confronto con i maggiori paesi Ue, l’Italia è davanti a Germania (341), Francia (236) e Spagna (218). La curva è in discesa anche in Spagna e, con una maggiore accentuazione, in Francia, mentre la Germania, in controtendenza, registra un aumento della curva dei contagi, con una intensificazione delle misure di contenimento adottata domenica scorsa dal Governo tedesco.

In relazione all’attenuazione degli effetti della seconda ondata Covid-19 nel nostro Paese, si attenuano gravità e intensità dei rischi legati all’epidemia. Di conseguenza, con l’ordinanza del Ministro della Salute di venerdì scorso, da domenica scorsa, 13 dicembre, sono collocate in area gialla Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte e in area arancione l’Abruzzo, modificando ulteriormente il quadro della settimana precedente. Per ogni area, lo ricordiamo, sono in vigore specifiche misure di contenimento in funzione della colorazione dell’area di rischio.

Complessivamente, quindi, in area gialla si collocano i 16 territori di Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto. Con la nuova configurazione l’area gialla diventa prevalente, includendo l’81% della popolazione, l’83,6% del PIL e l’85,8% del valore aggiunto delle imprese; in questi territori si colloca l’83,5% dell’artigianato.

In area arancione, caratterizzata da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto, si trovano Abruzzo, Campania, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta. Nei cinque territori dell’area arancione vive il restante 19% della popolazione e si genera il 16,4% del PIL, con il 16,5% di imprese artigiane.

Da questa settimana, nessuna regione si trova in area rossa.

 

 

La seconda ondata nei maggiori paesi Ue: casi Covid-19 negli ultimi 14 giorni ogni 100 mila abitanti

14 ottobre-14 dicembre 2020 (per Spagna 13/12), casi ogni 100.000 abitanti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ecdc

 

 

Casi Covid-19 negli ultimi 14 giorni ogni 100 mila abitanti in Italia

22 febbraio-14 dicembre 2020, casi ogni 100.000 abitanti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ecdc

 

 

10 variabili chiave su economia, imprese ed emergenza sanitaria in ‘area arancione’ e ‘area gialla’

Ultimo dato disponibile, anni 2018, 2019 e 2020, % sul totale Italia, positivi Covid-19 e aree al 13/12/2020 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat, Mef-Rgs, Dipartimento protezione civile
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