12 Giugno 2020, h. 18:57
STUDI – Con detrazioni fiscali lavoro per 243 mila addetti delle costruzioni. Focus Bonus 110% in webinar con 1.350 partecipanti
Gli investimenti in edilizia incentivati dalle detrazioni fiscali presentano un rilevante effetto di sostegno dell’occupazione delle Costruzioni. In particolare si stima che tali investimenti, su base annua, determinano un input di lavoro pari a 243.500 occupati nelle Costruzioni, che rappresentano il 17,9% degli occupati del settore.
Il webinar sul bonus del 110% previsto dal DL ‘Rilancio’ – La rilevanza anticiclica delle agevolazioni fiscali dell’edilizia è stata evidenziata nella presentazione dell’Ufficio Studi ‘Detrazioni fiscali, bonus 110% e imprese del Sistema casa’ – clicca qui per scaricare le slides – nel corso del webinar ‘Decreto ‘Rilancio: le novità del “superbonus” per l’efficienza energetica e la messa in sicurezza degli edifici’ organizzato ieri da Confartigianato e che ha registrato 1.350 partecipanti. I lavori sono stati aperti da Marco Granelli Vice Presidente Vicario Confartigianato Imprese ha visto l’intervento, oltre a quello di Enrico Quintavalle dell’Ufficio Studi, di Andrea Trevisani Direttore Politiche Fiscali di Confartigianato Imprese che ha trattato gli aspetti fiscali del superbonus.
Alla tavola rotonda ‘Il rilancio a partire da eco e sisma bonus’ moderata da Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche sono intervenuti Daniel De Vito Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico, Raffaele Russo Senior Advisor Ministero dell’Economia e delle Finanze e Raffaele Rinaldi Responsabile Ufficio Credito e Sviluppo di ABI.
Ritornando all’esame degli effetti delle detrazioni fiscali sull’occupazione, si osserva che il territorio in cui l’occupazione nelle Costruzioni collegata agli investimenti incentivati mostra un peso maggiore sui corrispondenti addetti del settore è la Provincia Autonoma di Trento con il 35,1%; a seguire, tale rapporto supera un quarto nelle Marche con il 30,7%, in Liguria con il 29,8% e nel Piemonte con il 25,2%.
Senza il sostegno degli incentivi per le ristrutturazioni ed ecobonus la situazione occupazionale delle costruzioni sarebbe stata ancora più drammatica di quella rilevata tra il 2008 ed il 2019: nel corso di due cicli recessivi il settore ha perso complessivamente 613 mila occupati, pari ad un terzo dei propri addetti. La domanda privata sostenuta dagli incentivi fiscali ha, inoltre, consentito di attutire gli effetti della drammatica caduta degli investimenti pubblici in costruzioni: le due precedenti recessioni hanno causato una diminuzione di domanda pubblica pari a 14,9 miliardi di euro che rappresenta il gap tra il peso degli investimenti pubblici in costruzioni nel 2019 ed il peso medio relativo agli anni 2004-2007.
Su questo fronte va segnalato che dopo le sollecitazioni provenienti dal mondo delle imprese, che ha visto Confartigianato protagonista con la manifestazione #QuelliDelSì svolta a Milano a fine 2018, nel 2019 gli investimenti pubblici in costruzioni sono tornati a salire, passando dal 1,1% al 1,2% del PIL, dopo tre anni consecutivi in cui si è registrato un calo.
Incidenza occupati delle Costruzioni relativi agli investimenti sostenuti da detrazioni Irpef «sistema Casa» per regione.
Anno 2019. % occupati diretti sostenuti da investimenti incentivati su occupati del IV trimestre 2019 nelle Costruzioni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Camera dei deputati, ENEA, Mef e Istat
Effetti Covid-19 su investimenti costruzioni: trend nel I trimestre 2020 in Uem, Italia e Germania
I trim. 2017-I tri. 2020, var. % rispetto stesso trim. anno precedenteElaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
Investimenti pubblici in costruzioni
Anni 2004-2019. % del PIL – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Notizie correlate:
Nessun articolo correlato.