10 Aprile 2020, h. 23:45

CORONAVIRUS – Confartigianato richiede l’apertura delle gelaterie artigiane per vendere il gelato d’asporto

Le gelaterie artigiane al pari delle altre attività inquadrate secondo il codice ateco della ristorazione (pasticcerie, pizzerie, rosticcerie etc) non possono avviare la loro attività per via delle disposizioni governative contenute nel DPCM 11 marzo 2020 riguardante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del COVID-19.Secondo le FAQ pubblicate sul sito del Governo italiano riguardanti l’applicazione del DPCM relativamente ad attività rientranti nel campo dell’artigianato alimentare, infatti, è stata fornita un’interpretazione delle norme che ad avviso di Confartigianato non rientra nella ratio del provvedimento e che di fatto impedisce anche alle imprese artigiane di gelateria di poter vendere direttamente i loro prodotti in quanto obbligate alla chiusura anche nel caso in cui le stesse effettuino la vendita nella modalità di semplice asporto dei prodotti.
Per questo motivo il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti si è rivolto al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli sostenendo che l’interpretazione delle norme di fatto discrimina tra imprese artigiane di produzione e vendita di generi di gelateria e pasticcerie che sarebbero obbligate alla chiusura anche nel caso in cui le stesse siano svolte nella modalità di semplice asporto dei prodotti, e le attività commerciali di vendita al dettaglio, consentite invece all’apertura ed ove vengono ceduti per asporto gli stessi prodotti tramite banchi attrezzati.
Le gelaterie e pasticcerie, allo stato attuale, avrebbero la sola possibilità di fare consegne a domicilio, attività che, per l’impegno richiesto e gli oneri burocratici ed economici da affrontare, gli esercizi di piccole dimensioni, a gestione familiare e senza dipendenti, che sono la maggior parte nel nostro settore, hanno difficoltà ad implementare.
La richiesta avanzata è quindi di poter rivedere quanto disposto dal Decreto sulle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 in modo da rendere possibile alle gelaterie e pasticcerie il riavvio della produzione e vendita dei prodotti, esclusivamente secondo la modalità d’asporto, con le stesse misure di prevenzione come già avviene oggi per altri esercizi di generi alimentari, quali, ad es. i negozi di vendita al dettaglio.
L’intervento governativo si reputa che sia necessario ed urgente in quanto è in questo periodo che si concentra soprattutto per il settore della gelateria, data la sua forte stagionalità, il fatturato annuale, per cui il prolungarsi della chiusura per questa attività impedirebbe il recupero dei danni che il settore sta subendo, con conseguente ingente perdita di posti di lavoro.

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