20 Gennaio 2020, h. 13:13

PESCARA – Storica sentenza-pilota ottenuta grazie ad Inapa e Anap

I pensionati Enel vincono la causa contro l’Inps ed ottengono un aumento della pensione, oltre ad un risarcimento rispetto a quanto ricevuto negli anni precedenti. Succede a Pescara, dove il Giudice del Lavoro ha emesso una storica sentenza pilota. Quattro i pensionati Enel che, nell’ambito di un’azione legale promossa da Confartigianato Pescara, attraverso la sua associazione di pensionati, Anap, e dal suo patronato Inapa, avevano fatto causa alla sede pescarese dell’istituto di previdenza.

La questione riguarda i dipendenti Enel andati in pensione tra il 1994 e il 2001, periodo in cui ci fu il passaggio dei lavoratori dal Fondo previdenza elettrici all’Ago. Con quel cambiamento, avvenuto nel 1997, si passò ad una diversa forma di contribuzione e, quindi, anche di pensione.

Nel 2016 – con l’impegno di Cristina Paolini dell’Inapa, sotto la guida di Confartigianato e di Anap, assistiti dall’avvocato Iolanda Maranella e con il supporto della commercialista Ileana Gresolindo, che si è occupata del delicato ricalcolo contributivo e pensionistico – quattro pensionati intentarono causa all’Inps del capoluogo adriatico, dopo una serie di verifiche ed interlocuzioni bonarie il cui esito fu negativo.

Ora, dopo quasi quattro anni, è arrivata la storica sentenza: il giudice del lavoro ha stabilito che il calcolo eseguito quando i dipendenti Enel andarono in pensione fu errato. I quattro hanno quindi ottenuto un aumento della pensione che va dai 50 ai 120 euro mensili e il risarcimento relativo a tutte le mensilità arretrate dal momento del pensionamento ad oggi, che, in un caso, raggiunge i 19mila euro.

“Appreso della questione, di cui negli anni passati si parlò anche in televisione – affermano i presidenti di Confartigianato Imprese Pescara e di Anap Pescara, Giancarlo Di Blasio e Giorgio Gilardini – le nostre associazioni e il patronato si sono subito mobilitati per tutelare i propri iscritti pensionati. Li abbiamo seguiti in tutto l’iter legale, affidato all’avvocato Maranella, che ha lavorato con impegno e dedizione, fino alla sentenza odierna. Un pronunciamento storico e pilota – osservano i presidenti – che fa da apripista a livello nazionale per tutti i dipendenti Enel andati in pensione in quel periodo e presumibilmente interessati dallo stesso calcolo errato”.

 

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