21 Gennaio 2020, h. 18:45
MOVIMENTI – A Bruxelles la Scuola di formazione politica dei Movimenti di Confartigianato a confronto con le Istituzioni Ue
Ieri e oggi la Scuola di formazione politica dedicata ai Movimenti di Confartigianato si è spostata a Bruxelles per il primo dei tre appuntamenti di confronto con i rappresentanti delle istituzioni europee e di approfondimento sugli scenari e il futuro dell’UE. Dopo il ciclo di lezioni svoltesi lo scorso anno a Roma, quest’anno la Scuola prevede tre appuntamenti a Bruxelles riservati ai Giovani Imprenditori e a Donne Impresa che coinvolgeranno un centinaio di imprenditori provenienti da tutta Italia.
In questi due giorni i giovani Imprenditori e le imprenditrici delle regioni del Nord Ovest, accompagnati da Stefania Multari, Direttore delle Relazioni Istituzionali di Confartigianato, sono stati impegnati in un calendario fitto di incontri con i rappresentanti dei principali attori a Bruxelles e i deputati italiani eletti nella circoscrizione Nord Ovest a maggio 2019.
In particolare, oggi hanno incontrato, presso la sede del Parlamento europeo, numerosi Parlamentari italiani: Carlo Fidanza (Capo delegazione di Fratelli d’Italia), Tiziana Beghin (Capo delegazione del M5S), Marco Campomenosi (Capo delegazione della Lega), Brando Benifei (capo delegazione del Pd), Patrizia Toia (Pd-S&D, Vice Presidente della Commissione Industria ed esponente del Pd), Marco Zanni (Presidente del Gruppo identità e democrazia – Lega), Isabella Tovaglieri (Identità e Democrazia – Lega), Massimiliano Salini (FI – PPE, componente della Commissione Commercio internazionale), Giuliano Pisapia (Pd-S&D), Irene Tinagli (Pd-S&D, Presidente della Commissione affari economici), Pierfrancesco Majorino (Pd-S&D), Danilo Oscar Lancini (Identità e Democrazia – Lega), Eleonora Evi (M5S) e Silvia Sardone (Identità e Democrazia – Lega).
I parlamentari dei diversi gruppi di sono soffermati sui dossier all’esame del Parlamento europeo di maggiore interesse per le micro e piccole imprese, chiedendo agli imprenditori di poter rafforzare il dialogo, già costante, al fine di rappresentare al meglio le esigenze delle micro e piccole imprese italiane. I parlamentari hanno, inoltre, risposto alle numerose domande degli imprenditori che hanno ricordato l’importanza per il nostro settore produttivo dell’adozione di regole europee sulla tracciabilità e sul Made in, di un European Green Deal a dimensione di micro e piccola impresa in modo da poter rappresentare una reale opportunità per le imprese di piccola dimensione, di definizione delle PMI, etichettatura alimentare, accesso al credito e Basilea 3, indicazioni geografiche, equilibrio vita lavoro, fondi europei e futura programmazione 2021-2027 e la futura strategia PMI.
Ieri, full immersion formativa sui temi di stringente attualità. Il futuro dell’Europa e le prospettive post Brexit e sul ruolo dell’Ue nei mercati internazionali e sulla Conferenza sul futuro dell’Europa sono state approfondite con Adriana Cerretelli, editorialista de ‘Il Sole24Ore’ da Bruxelles e già portavoce del Ministro dell’Economia. La formazione è proseguita con interventi di esponenti della rappresentanza permanente dell’Italia a Bruxelles sui dossier europei di maggior interesse in materia di competitività, mercato interno e attività produttive per le micro e PMI (Stefano Pisotti, coordinatore alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE per la Competitività, Mercato interno e Politica industriale, di EASME, Agenzia Esecutiva per le PMI della Commissione Europea sulle opportunità del programma COSME per i giovani imprenditori e le imprenditrici (Anna Casagrandee– Project Adviser di EASME), del Segretariato Ambiente al Parlamento Europeo sul processo legislativo europeo post Trattato di Lisbona (Matteo Menegatti) e della Rappresentante del Senato italiano al Parlamento Europeo (Beatrice Gianani) sul ruolo dei Parlamenti nazionali post Trattato di Lisbona.
Nel corso della giornata si sono poi succeduti gli interventi di Pietro Francesco De Lotto, Consigliere Gruppo I e Portavoce PMI al CESE sul ruolo del CESE nella definizione delle politiche per le micro e Pmi. La giornata formativa si è conclusa con l’intervento di rappresentanti a Bruxelles presso le Regioni Piemonte e Lombardia a Bruxelles che si sono soffermati sulla programmazione comunitaria fra fondi ad assegnazione diretta e fondi ad assegnazione indiretta, insieme con i fondi strutturali come opportunità per le micro e piccole imprese del Nord-Ovest. In conclusione, un focus sull’attività di rappresentanza a Bruxelles di Confartigianato sia attraverso SME United, l’organizzazione europea di rappresentanza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese della quale Confartigianato è socia fondatrice e sulle sinergie ed attività di lobbying con le organizzazioni nazionali di altri Paesi con un focus sulle azioni condivise con ZDH, la Confederazione tedesca dell’artigianato e delle Pmi, per la quale è intervenuto Friederich Trosse, funzionario di ZDH.
Un momento di formazione, quello di questa due giorni, che ha permesso agli imprenditori dei due Movimenti di avvicinarsi sempre di più all’Europa, studiandola da vicino e cogliendone l’importanza oltre che il reale impatto che le politiche decise nelle aule di Bruxelles hanno sulla loro vita di tutti giorni. La delegazione ha colto l’occasione per sottolineare ancora una volta a tutti gli interlocutori intervenuti l’importanza e il ruolo fondamentale che l’artigianato e la micro e piccola impresa rivestono, non solo in Italia, ma anche e soprattutto in Europa, come volano dell’economia e della crescita, oltre che della tenuta del progetto europeo «Uniti nella diversità».
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