23 Maggio 2019, h. 15:12
STUDI – Nel 2018 valore aggiunto della manifattura a +2,1%, ritmo doppio del totale economia. Italia prima in UE per occupati nelle piccole imprese della manifattura: 2 milioni di addetti, 405 mila in più della Germania
Il comparto manifatturiero è un driver dei processi di crescita dell’economia italiana. Nel 2018 si è registrata una crescita del Prodotto interno lordo dello 0,9%; l’apporto dei diversi settori vede un maggiore dinamismo proprio della manifattura che registra una crescita del 2,1% del valore aggiunto valutato a prezzi costanti, superiore al +1,7% rilevato nelle Costruzioni e al +0,6% dei Servizi. Il valore aggiunto manifatturiero rappresenta il 16,7% del valore aggiunto totale dell’economia italiana.
L’Italia conta 388 mila imprese manifatturiere, che realizzano un fatturato di 889 miliardi di euro, creano un valore aggiunto di 225 miliardi di euro e danno lavoro a 3 milioni e 662 mila addetti. Nel confronto internazionale l’Italia presenta una più marcata presenza di micro e piccole imprese nel settore manifatturiero: si tratta di 378 mila unità che realizzano un fatturato di 291 miliardi di euro. Le piccole imprese forniscono un apporto decisivo alle esportazioni, come evidenziato nel nostro ultimo report “Trend del made in Italy nei settori di MPI nel 2018 per territorio”. Clicca qui per scaricarlo.
In relazione al numero di occupati delle piccole imprese del settore Manifatturiero, dal confronto su dati Eurostat emerge che l’Italia, con 1 milione 978 mila addetti, è al primo posto nell’Unione, davanti alla Germania che impiega 1 milione 573 mila addetti, alla Francia con 961 mila, alla Spagna con 830 mila, al Regno Unito con il 756 mila e alla Polonia con 753 mila.
Nel manifatturiero si coniuga lavoro dipendente con imprenditoria e lavoro e autonomo. L’Italia è il primo paese nell’Unione europea per numero di lavoratori indipendenti – imprenditori e lavoratori autonomi – in imprese manifatturiere con 392 mila occupati, davanti alla Germania con 249 mila, Spagna con 222 mila, Regno Unito con 210 mila, Polonia con 195 mila, Francia con 152 mila, e Repubblica Ceca con 103 mila. La quota di lavoro indipendente nella manifattura in Italia è del 9,3%, superiore di tre punti e mezzo al 5,8% della media Ue.
Dinamica del valore aggiunto per settore nel 2018 in Italia
Anno 2018, var. % rispetto al 2017, a prezzi costanti anno 2010 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Occupati delle micro e piccole del settore Manifatturiero per Paesi dell’Ue
Anno 2016 – Valori in Migliaia, imprese fino a 49 addetti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
Imprenditori e lavoratori autonomi nel settore Manifatturiero nei Paesi UE
Anno 2018 – migliaia di occupati indipendenti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
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