27 Dicembre 2018, h. 19:05

STUDI – Metà (48%) dell’import di giocattoli proviene dalla Cina, davanti a Francia e Repubblica Ceca. Una nicchia di 350 piccoli produttori di giocattoli per 369 milioni di made in Italy

L’Unione europea è un importatore netto di giocattoli dal Resto del mondo, con un valore dell’import da Paesi extra UE di circa 7,4 miliardi di euro ed un controvalore di export per 1,4 miliardi di euro. Il valore dei giocattoli importati nell’UE è cresciuto di oltre il 41% negli ultimi dieci anni. Queste tendenze nel mercato dei giocattoli – che in queste settimane tra Natale e la Befana registra un picco delle vendite – sono state rese note da Eurostat nei giorni scorsi.

L’Unione europea importa principalmente giocattoli dalla Cina mentre il 39,4% dei giocattoli esportati dai Paesi dell’UE proviene dalla Repubblica ceca (primo esportatore, con il 20,7%) e dalla Germania (18,7%).

Una nostra analisi dei dati Eurostat evidenzia che la Cina è il principale fornitore anche per l’Italia, rappresentando il 47,9% delle importazioni di giocattoli nel 2017, di gran lunga superiore al 12,5% della Francia, l’11,9% della Repubblica Ceca, il 7% della Germania, il 4,8% della Spagna e il 3,8% del Regno Unito.

L’Italia esporta giocattoli per 396 milioni di euro, principalmente in Francia con il 19% dell’export, Germania con il 14,2% e Spagna con il 9,4%. Tra i Paesi extra UE i principali mercati sono quelli di Stati Uniti con il 2,8% dell’export, Messico con il 2,7%, Russia con 2,5% e Svizzera con 1,8%.

Nella nicchia dei giochi e giocattoli operano 350 piccoli produttori italiani; queste imprese con meno di 50 addetti danno lavoro a 1.622 occupati – il 60,9% del totale del settore – e realizzano un fatturato di 409 milioni di euro.

 

Import giocattoli: i primi Paesi

2017 – % sul totale import – Paesi con quota da 0,5% ed oltre – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Made in Italy dei giocattoli: i primi 20 mercati

2017 – % sul totale import – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

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